Decreto Covid, il Super Green Pass serve anche per andare in piscina, in palestra e al bar. Le nuove regole

Decreto Covid, il Super Green Pass serve anche per andare in piscina, in palestra e al bar. Le nuove regole

Quando serve il Super Green Pass e cosa cambia con il nuovo decreto approvato dal governo il 23 dicembre.

Con il decreto di Natale 2021 (o decreto Festività), il governo Draghi procede con una nuova stretta sul Green Pass e sul Super Green Pass nel tentativo di limitare la diffusione della variante Omicron del Covid. Anche per provare a dare una nuova spinta alla campagna di vaccinazione, il governo ha deciso di estendere l’obbligo della certificazione verde rafforzata anche al mondo dello sport e al mondo della cultura. Andiamo a vedere cosa cambia con le nuove regole e quando serve il Super Green Pass.

Decreto Festività, quando serve il Super Green Pass

Con il decreto approvato in Cdm il 23 dicembre, il governo stabilisce che il Super Green Pass diventa obbligatorio anche per accedere:

al chiuso per piscine, palestre e sport di squadra;
musei e mostre;
al chiuso per i centri benessere;
centri termali (salvo che per livelli essenziali di assistenza e attività riabilitative o terapeutiche);
parchi tematici e di divertimento;
al chiuso per centri culturali, centri sociali e ricreativi (esclusi i centri educativi per l’infanzia);
sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò.

Non solo. Il governo ha deciso di procedere con una nuova stretta rendendo obbligatorio il Green Pass rafforzato anche in caso di consumazione al banco in bar e ristoranti. Nel comunicato si legge che “fino alla cessazione dello stato di emergenza, si prevede l’estensione dell’obbligo di Green Pass rafforzato alla ristorazione per il consumo anche al banco“. Quindi per consumare il caffè al banco si dovrà avere la super certificazione verde.

Con il decreto entrato in vigore in data 6 dicembre, il Super Green Pass era richiesto a:

spettatori di eventi sportivi
chi si reca in bar, ristoranti, pub al chiuso
chi prende parte a feste o vuole accedere in discoteca
chi prende parte a cerimonie pubbliche.

Inoltre, in zona Gialla i possessori di Super Green Pass non sono soggetti al limite delle 4 persone al tavolo in bar e ristoranti al chiuso.

GREEN PASS

La validità

Con il decreto approvato il Cdm il 23 dicembre, il governo ha ridotto anche la validità della certificazione verde, che passa da nove a sei mesi ma con la possibilità di procedere con la somministrazione della terza dose di vaccino a quattro mesi di distanza dal completamento del ciclo vaccinale. La riduzione della validità del Green Pass scatta dal 1 febbraio.

Cos’è e come si ottiene la certificazione verde rafforzata

La certificazione verde rafforzata (o Green Pass 2G) e la certificazione rilasciata solo in seguito alla vaccinazione o alla guarigione dal Covid. Vaccinati e guariti, quindi soggetti immunizzati, hanno la super certificazione verde che di fatto consente di continuare a vivere abbastanza liberamente. Chi invece si sottopone solo al tampone ha la certificazione verde di basa della durata di poche ore e che comunque garantisce poche libertà.