Quanta acqua bere durante l’estate per mantenere il corpo idratato e prevenire i rischi legati al caldo eccessivo.
L’estate 2025 sta registrando temperature record in tutta Italia, con punte che superano ampiamente le medie stagionali, chiamando al massimo consumo dell’elemento vitale per l’uomo, l’acqua. Questo caldo estremo, spesso accompagnato da elevata umidità, mette a dura prova il corpo umano, soprattutto se non si presta appunto all’attenzione dell’idratazione.

L’importanza dell’idratazione con le alte temperature
“In una giornata normale, le donne adulte dovrebbero assumere circa 2-2,7 litri di liquidi e gli uomini adulti circa 2,5-3,7 litri – dice la dottoressa Nicole Tsang come riportato da runnersworld.com -. Questo numero si alza solo con l’aumentare delle temperature”.
Con il caldo intenso, il corpo perde molti più liquidi attraverso il sudore, perciò è fondamentale aumentare l’assunzione. “Durante un’ondata di calore, il corpo perde molti più liquidi attraverso il sudore, quindi è importante aumentare l’assunzione di almeno mezzo o un litro – asserisce la dottoressa -. Presta molta attenzione ai segnali del corpo. È importante ricordare che quando si suda molto si perdono anche elettroliti come il sodio e il potassio, quindi non si tratta solo di bere più acqua, ma anche di reintegrare questi minerali essenziali”.
Segnali da non ignorare: disidratazione e termoregolazione
Molti pensano che la sete sia un buon indicatore del bisogno di liquidi, ma non è così. “Se hai sete, sei già in ritardo – secondo il Dr. Tsang, è principale non perdere il controllo –. La sete è in realtà un segnale ritardato, quindi quando la senti, sei già leggermente disidratato. Il corpo ha bisogno di un apporto costante di liquidi per mantenere la temperatura regolata, il sangue che scorre in modo efficiente e il cervello e i muscoli che funzionano correttamente”.
Il rischio maggiore è la disidratazione può compromettere seriamente la salute. “In questo contesto, l’idratazione non riguarda solo il comfort o l’evitare il mal di testa, ma anche la termoregolazione, cioè la capacità del corpo di mantenere una temperatura interna ottimale, che consente agli organi, compreso il cervello, di funzionare – riferisce l’esperta -. Il corpo lavora più duramente per termoregolarsi con il caldo, quindi rimanere idratati è essenziale per evitare gravi rischi per la salute”.
“Il corpo ha bisogno di “rabbocchi” regolari per mantenere l’equilibrio – conclude -. Un’idratazione costante, che includa occasionalmente liquidi ricchi di elettroliti, aiuterà il corpo a far fronte allo stress del caldo”.