Il costo degli iPhone continua a salire e in Italia tocca cifre mai viste a causa dei dazi di Trump. Le cifre folli.
La nuova politica commerciale americana sta generando conseguenze molto importanti sul mercato mondiale. Tra i prodotti più colpiti dai dazi, recentemente imposti da Trump, vi sono anche gli iPhone di Apple, che in Europa – e in particolare in Italia – raggiungono cifre folli. Pertanto, anche il settore tecnologico, oltre ad altri strategici per i vari Paesi del Vecchio Continente, stanno subendo gli effetti delle decisioni economiche degli USA.
I dazi USA incidono sul prezzo degli iPhone in Italia
Il ritorno alla Casa Bianca di Donald Trump ha comportato l’attuazione di diverse misure sull’importazione di specifici prodotti che stanno già destando preoccupazioni nei Paesi di tutto il mondo, Italia compresa.
I dazi a stelle e strisce riguardano, trasversalmente, tanti settori, tra i quali c’è anche quello tecnologico, in particolare sui prodotti provenienti dalla Cina, Paese nel quale si producono componenti elettronici, inclusi quelli utilizzati negli iPhone.

Apple, per far fronte all’aumento dei costi di importazione, ha incrementato i prezzi dei propri dispositivi a livello mondiale.
In Italia, il rincaro è stato particolarmente evidente: l’iPhone 15 Pro Max da 256 GB, che nel 2024 era venduto intorno ai 1.489 euro, ha superato oggi la soglia dei 1.700 euro.
Per il modello da 512 GB, invece, il prezzo ha toccato i 1.969 euro, mentre per la versione da 1 TB si sfiorano i 2.250 euro. A incidere sui prezzi finali, c’è anche la questione dell’euro debole e l’effetto a catena che le tensioni geopolitiche degli ultimi tempi hanno avuto sui mercati internazionali.
Il peso economico generato sul mercato e sui consumatori
Questa impennata dei prezzi sta modificando profondamente il comportamento dei consumatori italiani, che, da sempre, si sono dimostrati sostenitori del brand di Cupertino.
Sempre più utenti stanno rinviando l’acquisto di un nuovo smartphone o si orientano verso modelli più datati, mentre altri iniziano a valutare le alternative Android, spesso più convenienti a livello di prezzo.
Anche per Apple la situazione si sta complicando. Il mercato europeo – d’altronde – rappresenta una fetta importante del fatturato mondiale per l’azienda: ergo, un rallentamento nelle vendite potrebbe ripercuotersi sui risultati trimestrali. Gli analisti- in tal senso – parlano già di una contrazione delle vendite in Italia pari al 12% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.