Un cuoco di 60 anni viene investito a Quartu da un auto mentre tornava da lavoro, il conducente del mezzo si costituisce.
Un ciclista stava percorrendo la strada di Quartu per tornare a casa da lavoro, quando improvvisamente un auto lo travolge mortalmente. Accade questa notte a Giuseppe Incani, cuoco di 60 anni, il cui corpo è stato ritrovato in un canneto. Quando i Carabinieri erano già alla ricerca delle sue tracce, l’uomo si reca in caserma per costituirsi: “Sono stato io”.
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Questa notte Giuseppe Incani, cuoco di 60 anni, stava tornando da lavoro in bicicletta, quando un auto lo ha tremendamente travolto. L’uomo, che viaggiava su una strada di Quartu Sant’Elena, è stato sbalzato via dall’auto in corsa finendo a decine di metri di distanza, e morendo sul colpo. Il conducente, le cui tracce erano state già state individuate dai Carabinieri, si è costituito in Caserma.
La costituzione dopo l’incidente
Alla guida dell’auto c’era un uomo di 51 anni, originario anch’egli di Quartu. Incani stava viaggiando sulla sua bicicletta quando è stato investito. La velocità della vettura avrebbe fatto sbalzare lontano il ciclista, che è stato poi trovato in un canneto a decine di metri di distanza.
Sebbene non ci fossero alcune telecamere di sorveglianze nella zona, gli inquirenti erano riusciti a risalire all’auto del 51enne grazie ai frammenti di carrozzeria trovati sull’asfalto. Era stata già individuato il modello della vettura, una Toyota Yaris, e l’anno di immatricolazione del veicolo. Di sua volontà però, l’uomo ricercato decide di costituirsi venendo accusato di conseguenza di omicidio stradale e di omissione di soccorso.
Il mezzo dell’uomo verrà sequestrato per poter proseguire gli accertamenti tecnici che serviranno anche per confermare la dinamica dell’incidente, oltre al racconto del conducente dell’auto.