In arrivo la quinta ondata di Covid19 con Omicron2

In arrivo la quinta ondata di Covid19 con Omicron2

In contagi in aumento in tutta Europa fanno parlare di quinta ondata di Covid a causa della più contagiosa variante Omicron2.

Atteso per domani il nuovo decreto anti-covid del governo che definisce la road map per ritornare alla normalità dopo la fine dello stato di emergenza il 31 marzo. Il decreto infatti allenterà tutte le misure eliminando il super green pass. Questo decreto porterà a inizio estate all’abbandono di tutte le restrizioni introdotte per far fronte al Covid. Ma il calo dei contagi registrato il mese scorso ha smesso di crescere e anzi negli ultimi giorni si sta verificando un progressivo aumento della curva epidemiologica. Questo aumento dei numeri fa pensare ad una quinta ondata.

La quinta ondata caratterizzata dalla variante Omicron2 sarà la più contagiosa di tutte. Molti contagi in poco tempo nel giro di pochi giorni. In tutta Europa si stanno verificando i nuovi allarmi causati dalla nuova sottovariante BA.2. Record di casi in Germania con 262.752 nuovi positivi nelle 24 ore e 250 vittime. Anche negli Usa è stato rilevato che i casi legati alla sottovariante Omicron 2 stanno raddoppiando ogni settimana. In Italia 85.288 nuovi casi da Covid nelle 24 ore. Per questo motivo è scattato l’allarme Omicron. Secondo gli studi Omicron 2 ha una capacità di diffusione maggiore del 30% rispetto a Omicron 1. Questo significa la variante più contagiosa di sempre. Aumentano i ricoveri e le terapie intensive. Anche in Italia aumenta il tasso di positività le regioni con il maggior incremento di casi sono Lazio (10.562), Lombardia (9.540), Campania (9.179).

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Omicron2 aumenta anche con la fine dello stato d’emergenza

Anche i sintomi sembra siano cambiati in questa variante Omicron2. I sintomi non sono più legati alle vie respiratorie ma sono legati all’intestino. I pazienti infettati lamentano: nausea, diarrea, vomito, dolore addominale, bruciore di stomaco e gonfiore.

Ma con la fine dello stato di emergenza e l’allentamento di tutte le misure sembra che questo aumento dei contagi non sia destinato a nulla di positivo, visto anche il numero di morti in aumento. Sparirà il super green pass e per lavorare basterà un tampone. Le mascherine andranno tenute nei luoghi chiusi e l’obbligo vaccinale per gli over 50 resterà fino a giugno ma per il resto sarà un progressivo ritorno alla normalità.

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