Mediterranea, raccolta fondi per pagare la multa: i dettagli
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Direttore: Alessandro Plateroti

Mediterranea, raccolta fondi per pagare la multa

Mare Jonio Mediterranea migranti

La Mediterranea ha lanciato una raccolta fondi per la multa decisa dal Decreto Sicurezza Bis. L’obiettivo è di raccogliere 300mila euro.

ROMA – La Mediterranea ha lanciato una raccolta fondi per cercare di pagare le multe previste dal Decreto Sicurezza Bis. Ad annunciarlo è stato l’armatore Alessandro Metz che ha precisato come nelle prime 24 ore sono stati raggiunti circa il 10% della cifra prevista.

Abbiamo in questo momento – spiega citato dall’AGIla Mare Jonio sotto sequestro probatorio a Licata a disposizione della Procura di Agrigento. L’imbarcazione Alex è stata confiscata, in base al decreto sicurezza bis del ministro Salvini. Abbiamo tre comandanti e tre capi missione indagati per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, per non aver obbedito all’ordine di nave da guerra, per non aver obbedito all’intimazione di non entrare nelle acque territoriali“.

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Mare Jonio Mediterranea migranti
Mediterranea (fonte foto: https://www.facebook.com/Mediterranearescue)

Mediterranea lancia una raccolta fondi per pagare le multe. Metz: “Sanzioni superiori ai 65mila euro”

Nella nota Alessandro Metz fa il punto sulle sanzioni economiche che sono in arrivo per la Mediterranea: “Fino a questo momento – precisa – siamo arrivati a superare i 65mila euro di sanzioni all’armatore e al comandante della Alex ma sembrano in arrivo altre e per questo abbiamo un problema“.

La ONG è pronta ad iniziare una raccolta fondi con l’obiettivo di riuscire a pagare le multe: “Partiamo con una raccolta fondi per affrontare le spese per rimettere l’imbarcazione in mare il prima possibile, chiediamo ci si attivi con una campagna di raccolta fondi diffusa“. E sull’indagine precisa: “Abbiamo chiesto alla Procura di Agrigento di arrivare fino in fondo perché vogliamo che tutti si assumano la propria responsabilità. La nostra è quella di aver salvato vite umane dentro un terreno di diritto basato su convenzioni internazionali, leggi del mare e leggi italiane. Altri dovranno rispondere di aver indicato la Libia come porto sicuro e dal nostro rifiuto nasce il reato contestato“.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/Mediterranearescue

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:08

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