Il neo tecnico rossonero ha avuto un ruolo chiave nella consacrazione del talento azzurro. Ora spera di ripetersi con il giovane portoghese.
Milan, Stefano Pioli ha sempre lavorato bene con i giovani. È successo, ad esempio, alla Fiorentina con Federico Chiesa, che si è consacrato proprio sotto la gestione del tecnico emiliano. I vertici di via Aldo Rossi si augurano che possa fare altrettanto con Rafael Leao, senza dubbio uno dei migliori talenti dell’attuale rosa.
All’inizio della stagione 2017-2018, quella della definitiva affermazione, Chiesa aveva 20 anni, la stessa età dell’attaccante portoghese. Il nazionale azzurro è un esterno che unisce qualità e fisico, tecnica e potenza. Proprio come Leao, che ha caratteristiche simili: l’abilità unita alla resistenza, la fascia come punto di partenza in direzione della porta avversaria.
Con Pioli alla guida della Fiorentina, Federico Chiesa ha raddoppiato l’impegno. Ora – come evidenzia La Gazzetta dello Sport – il nuovo tecnico punta con decisione sull’attaccante ex Lilla: “Ha un grande potenziale – ha dichiarato nel corso della conferenza stampa di presentazione svoltasi a Casa Milan – e deve essere sfruttato”.
Milan, Rafael Leao è il futuro della squadra rossonera
Il talento intravisto nelle prime uscite – osserva la rosea – deve essere espresso con continuità: questa è una delle prime sfide di Stefano Pioli, che presto potrà lavorare con Rafael Leao. Il ragazzo sarà a Milanello nel fine settimana dopo l’impegno con la nazionale Under 21 lusitana, che giocherà una sola gara in Olanda.
Chiesa ha funzionato benissimo da esterno del tridente d’attacco, lo stesso ruolo che il nuovo allenatore affiderà a Rafael: entrambi hanno capacità di adattamento al centro, ma sulla fascia possono esprimere meglio il loro potenziale. Leao è destinato a diventare un punto fermo del Milan di Stefano Pioli. Tutto, però, dipende proprio dal giocatore.
Le immagini di Milan-Fiorentina 1-3 con il gran gol di Rafael Leao: