Raffaele Cutolo è morto all’età di 79 anni. Il boss era ricoverato nel reparto sanitario detentivo del carcere di Parma.
PARMA – E’ morto all’età di 79 anni il boss Raffaele Cutolo. Il fondatore della Nuova camorra organizzata negli ultimi mesi era stato trasferito presso il reparto sanitario detentivo del carcere di Parma per le sue condizioni di salute.
Un quadro clinico che si è aggravato negli ultimi giorni. La notizia del decesso è stata data da La Repubblica nella serata di mercoledì 17 febbraio. Massimo riserbo sulle cause del decesso. Una scomparsa che chiude una pagina di storia importante dell’Italia. Il boss, infatti, è stato uno dei protagonisti del caso Cirillo.
Chi era Raffaele Cutolo
Raffaele Cutolo da tutti è considerato il fondatore della Nuova camorra organizzata. Il suo nome è strettamente legato al caso Cirillo, l’assessore regionale rapito dalle Brigate Rosse il 27 aprile 1981 e liberato il 24 luglio dello stesso anno.
Un caso politico che ha visto il boss condurre la trattativa con i pezzi dello Stato e i vertici della Democrazia Cristiana. Una vicenda che ha tenuto banco nel nostro Paese per diverso tempo e che è stata sul tavolo del giudice napoletano Carlo Alemi per quasi una vita.
Raffaele Cutolo morto
La notizia della morte di Raffaele Cutolo è stata data dalla stampa italiana nella serata di mercoledì 17 febbraio 2021. Il boss della camorra per anni ha dovuto scontare la pena con un regime di detenzione al 41/bis nella struttura di detenzione di Parma.
Il detenuto negli ultimi anni ha dovuto fare i conti con alcuni problemi di salute. Condizioni che hanno portato i legali a chiedere i domiciliari durante l’emergenza coronavirus. Una richiesta rigettata da parte dei giudici. Il quadro clinico è peggiorato negli ultimi giorni e il decesso avvenuto nella serata di mercoledì 17 febbraio. Una scomparsa che chiude una pagina importante della storia italiana.
