A Pescara una ragazza di 17 anni denuncia una violenza sessuale avvenuta in un garage. Due fratelli, uno minorenne, accusati di averla fatta ubriacare e abusata.
Mentre a Napoli un uomo minaccia di morte la moglie davanti a testimoni, a Pescara due fratelli – uno dei quali minorenne – sono stati arrestati con l’accusa di violenza sessuale di gruppo aggravata ai danni di una ragazza di 17 anni. I fatti risalgono al 13 febbraio scorso e sono emersi solo dopo la denuncia della vittima.
Ragazza di 17 anni fatta ubriacare e violentata: i fatti
Secondo la ricostruzione fornita dalla minore, come riportato da Fanpage, i due fratelli le avrebbero teso una sorta di trappola. Quel giorno, la giovane avrebbe accettato di seguirli nel garage di un condominio, fidandosi di loro perché li conosceva. Una volta lì, sarebbe stata fatta ubriacare e costretta a subire abusi sessuali, approfittando della sua condizione di temporanea incapacità fisica e psichica.
La ragazza si era allontanata momentaneamente dalla comunità per minori in cui era ospite, e al suo rientro ha raccontato quanto accaduto. Da quel momento è partita l’indagine della Procura, che ha portato agli arresti dei due giovani.
Le indagini e l’arresto dei due fratelli
A coordinare l’inchiesta è stato il Gruppo Antiviolenza della Procura di Pescara. Gli inquirenti, aggiunge Fanpage, hanno condotto gli accertamenti e raccolto gli elementi utili a sostegno dell’accusa. Decisiva, in particolare, si sarebbe rivelata l’analisi dei telefoni cellulari dei due fratelli, sequestrati durante le indagini. I dati raccolti hanno permesso ai pubblici ministeri di chiedere l’emissione di due misure cautelari.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pescara ha disposto la custodia cautelare in carcere per il fratello maggiorenne, mentre per il minore è stato stabilito il collocamento in una comunità di recupero. Secondo l’accusa, il piano dei fratelli era quello di portare la 17enne nel garage del palazzo in cui vivono con lo scopo di abusare delle lei.
