A Firenze, una ragazza di 17 aggredita dall’ex fidanzato nonostante il divieto di avvicinamento e il braccialetto elettronico.
A Firenze, una ragazza di 17 anni ha denunciato ex fidanzato violento, cittadino straniero di pochi anni più grande. “Mi ha detto che mi ammazza“, ha raccontato. Il tribunale ha emesso un divieto di avvicinamento, con obbligo di braccialetto elettronico. Ma il dispositivo non ha mai segnalato nulla, anche quando lui l’ha cercata, seguita, aggredita. Un incubo che ricorda un’altra tragica vicenda: quella di una donna picchiata e violentata in piena notte da uno sconosciuto.

L’incubo per la ragazza di 17 anni inizia nel 2023
Tutto, come riportato da Today, ha inizio nel 2023. “Era geloso per ogni ragazzo che mi girava intorno“, racconta la giovane. La gelosia si trasforma subito in violenza: schiaffi e tagli sul braccio. “Mi ha portato anche via da Firenze impedendomi di avvertire i miei genitori“, aggiunge.
Lei prova a lasciarlo, ma ogni volta che lui scrive, lei cede: “Ero soggiogata“. La situazione esplode a marzo: la ragazza viene aggredita sull’autobus, tirata per i capelli e trascinata fuori. I poliziotti vedono tutto e intervengono. Il tribunale dispone la misura cautelare.
Il braccialetto elettronico non funziona, l’ex la segue ancora
La misura, aggiunge Today, si rivela inutile. L’uomo continua ad avvicinarsi, a cercarla. “Le volte in cui lui si è avvicinato a me non ha mandato alcuna segnalazione“, dice la ragazza. L’ultimo episodio è accaduto pochi giorni fa, fuori da scuola: “Prima mi ha chiesto con chi fossi fidanzata e poi mi ha dato un morso sul collo“. Una ferita visibile, che le vale una prognosi di sette giorni. Ma più della ferita è la paura a tormentarla.
“Mia figlia non può fare più nulla. Le ha rubato l’adolescenza. E lui continua a vivere come se nulla fosse“, denuncia la madre della giovane di 17 anni.