Roma, diciottenne impiccata con le mani legate in un’area giochi del parco in via Galla Placidia. Si pensa al suicidio.
Giallo a Roma, dove una ragazza di diciotto anni è stata trovata impiccata e con le mani legate in un’area giochi del parco di via Galla Placidia, che si trova sulla via Tiburtina.
Roma, ragazza di diciotto anni impiccata nel parco in via Galla Placidia
L’allarme è scattato alle prime ore del 12 settembre, quando il custode ha ritrovato il corpo della giovane e ha allertato subito le forze dell’ordine, che al momento del loro arrivo lo hanno trovato visibilmente provato per la scena vista.
Le informazioni sulla vittima
La vittima è una ragazza romana di diciotto anni ma sull’identità non sono state fornite informazioni. La giovane era impiccata e con le mani legate con delle fascette.
Le ipotesi degli inquirenti: la pista più accreditata è quella del suicidio
Gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi, ma al momento la pista più accreditata è quella del suicidio. Stando a quanto appreso, la ragazza soffriva di depressione e avrebbe già tentato di togliersi la vita.
La denuncia della famiglia e gli esami sul corpo della ragazza impiccata
La famiglia della ragazza ne aveva denunciato la scomparsa la sera dell’11 settembre. Gli inquirenti proveranno a ricostruire gli ultimi spostamenti della giovane e si affideranno agli esami della scientifica per fare luce sulla dinamica della morte. L’analisi delle ferite e dei segni sui polsi aiuteranno a capire se la ragazza si sia legata (e presumibilmente impiccata) da sola oppure no.