Gli amici della minorenne, invece di soccorrerla in spiaggia, hanno preferito girare un video delle sue parti intime.
I fatti risalgono alla notte di Ferragosto, quando una ragazzina si è sentita male mentre festeggiava in spiaggia con i suoi amici. Ma i coetanei, invece di aiutarla, hanno filmato le sue parti intime col cellulare diffondendo il video sui social.
Il video delle parti intime
Nel video diffuso sul web si sentono risate e schiamazzi. Mentre era intenta a festeggiare con i suoi amici, la minorenne si è sentita male, probabilmente a causa dell’alcool. Indossava un abito corto che, cadendo per terra, si è sollevato scoprendo leggermente il suo intimo.
Un ragazzino, anch’egli minorenne, approfittando della situazione ha filmato con lo smartphone la scena per poi pubblicare il video su Instagram, dove si vedevano gli slip e le parti intime. Il video è stato poi rimosso, ma nel frattempo altri ragazzi lo avevano già condiviso.
La denuncia
A seguito della denuncia da parte dei genitori della vittima, la Procura per i minori di Roma ha aperto un’inchiesta. Denunciati cinque ragazzi: il giovane accusato di diffusione di immagini pedopornografiche e altri quattro ragazzi.
“I ragazzi non hanno la percezione di ciò che è lecito e non lecito fare sul web, né il dolore che provocano con le condivisioni”, commenta Monica Sansoni, garante dell’infanzia e adolescenza della Regione. “Chi viene taggato, deve a sua volta ripostare, come se questo gesto fosse meno grave rispetto al primo che ha postato. Restringere la visualizzazione di filmati e foto solo agli amici stretti non riduce le responsabilità“, conclude.
