Una ragazza violentata è riuscita a salvarsi in modo incredibile. Ecco la storia tremenda diventata pubblica in queste ore.
Dopo la ragazza stuprata in strada a inizio mese, la cronaca racconta di un altro caso analogo. Questa volta però, con un esito differente. Dopo aver ricevuto una serie di vessazioni continue dal suo amante, riporta Leggo, la vittima si è salvata grazie alle sue forze. A destare altrettanto clamore è stato non solo il modo in cui la donna si è salvata, ma anche la reazione della moglie dell’aggressore.

Ragazza violentata dall’amante: i fatti
A Ferno, nel Varesotto, la conoscenza tra un uomo di 37 anni e una donna di 50 anni è degenerata in breve tempo. Dalle escursioni in moto si è infatti rapidamente passati ad una lunga serie di violenze sessuali e fisiche.
L’aggressore, che inizialmente finse di essere divorziato per poi scoprire che fosse in realtà sposato e con una figlia, si trovava in macchina con la vittima. Quest’ultima, con la speranza di salvarsi, ha reagito con il “signal for help”. Si tratta di un gesto che viene raccomandato alle vittime di violenza, per segnalare ad eventuali passanti una situazione di pericolo. Chiaramente, senza che l’aggressore in loro compagnia se ne possa rendere conto.
Una donna si è infatti avvicinata all’auto dopo aver colto il gesto. Così, dopo la fuga all’interno della scuola materna adiacente, sono intervenute le autorità prima che l’aggressore riuscisse ad agire nuovamente.
Il dramma in famiglia
A loro modo, le testimonianze della vittima si sono rivelate drammatiche. Infatti, anche alla moglie dell’aggressore veniva riservato lo stesso trattamento. Una volta, la violenza dell’uomo fu così brutale da costringere sua moglie a recarsi al Pronto Soccorso.
Una volta usciti, la violenza è proseguita per via di un’insinuazione riguardante un presunto rapporto col medico. L’uomo ha poi costretto sua moglie a denunciare un vecchio amico. Costringendola a rimanere a casa per una settimana in attesa che i segni sparissero.
Sull’aggressore ora pendono pesanti accuse di aggressione, violenza sessuale, stalking ed eventualmente sequestro di persona.