Stupro terrificante: ragazzina disabile violentata in ospedale da un ausiliario

Stupro terrificante: ragazzina disabile violentata in ospedale da un ausiliario

Una ragazzina disabile sarebbe stata violentata in ospedale da parte di un dipendente. La denuncia della madre della vittima.

Ennesimo caso di violenza sessuale ai danni di una donna. In questa circostanza, a rendere tutto ancora peggiore, il fatto che la vittima sia una ragazzina disabile con problemi psichiatrici. La giovane, appena maggiorenne, avrebbe subito le molestie in ospedale da parte di un dipendente. I fatti sarebbero avvenuti a Barletta.

Ragazzina disabile violentata in ospedale: i fatti

Una vicenda terrificante è emersa da Barletta, dove presso l’ospedale della città, una ragazzina disabile sarebbe stata violentata da parte di un ausiliario della struttura. A riportare il caso è Repubblica, citato poi anche da altri media, che riferisce come i fatti sarebbero avvenuti subito dopo Ferragosto.

Dalle prime ricostruzioni, la ragazza ha denunciato di aver subito la violenza sessuale all’interno del reparto di psichiatria dove era ricoverata dalla metà di agosto. Insieme alla madre si sarebbe rivolta al pronto soccorso della struttura per denunciare il fatto. Da qui, lo stesso ospedale avrebbe allertato le forze dell’ordine facendo scattare il codice rosso.

Le indagini

A seguito della denuncia della ragazzina e della madre della vittima sono scattate le indagini. Da quanto si apprende, i militari si sono recati in ospedale e hanno acquisito le liste con i turni dei dipendenti relative al periodo in cui si sarebbe verificata la violenza. In tale maniera si potrà capire chi fosse presente nel giorno specifico o, comunque, chi possa aver visto qualcosa. Dalle informazioni fin qui filtrate, pare che, in via precauzionale e a tutela della vittima, tutti gli ausiliari che lavoravano in quel giorno specifico nel reparto di psichiatria siano stati allontanati. Da sottolineare come la struttura ospedaliera stia collaborando con la massima disponibilità. Al netto di quelli che potrebbero essere i primi sospetti non sono filtrate altre informazioni utili.

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