I due avrebbero registrato il video pedopornografico con la ragazzina, diffondendolo con i loro coetanei sulle chat.
Sono stati gli stessi aguzzini della ragazzina a diffondere il filmato, che diventa per loro una prova concreta del fatto. Dopo due mesi dall’accaduto, vengono arrestati dai carabinieri di Messina, e posti ai domiciliari presso delle comunità per minori, con l’accusa di violenza sessuale e diffusione di materiale pedopornografico.
La violenza
La ragazzina di 12 anni fu costretta a seguire due adolescenti 15enni, che hanno poi abusato di lei filmandone la violenza con un cellulare. E’ accaduto il 7 dicembre a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina, e a due mesi di distanza i due aguzzini vengono arrestati dai carabinieri che li hanno posti ai domiciliari.
L’ordinanza è stata emessa dal gip del Tribunale di Messina sui due colpevoli dell’atto, su richiesta della Procura. I 15enni sono stati trasferiti in due diverse comunità-alloggio per minori della Sicilia orientale, con l’accusa di violenza sessuale e per la diffusione di materiale pedopornografico minorile. I due avrebbero infatti diffuso il video ad alcuni amici.
