Lite in strada a Gragnano, 17enne ucciso a coltellate

Lite in strada a Gragnano, 17enne ucciso a coltellate

Un ragazzo è stato ucciso a coltellate a Gragnano, alle porte di Napoli. La vittima era il nipote del boss Carfora.

GRAGNANO (NAPOLI) – Un ragazzo di 17 anni è stato ucciso a coltellate a Gragnano, alle porte di Napoli. Secondo una prima ricostruzione (non confermata ufficialmente), la vittima sarebbe stata protagonista di una lite nella serata di domenica 24 maggio 2020 nella cittadina campana.

La Procura ha aperto un’indagine per capire meglio cosa è successo. Gli inquirenti hanno informato anche la Dda visto che il giovane era il nipote dell’ergastolano Nicola Carfora. Massimo riserbo anche per questo motivo da parte degli investigatori che stanno approfondendo la vicenda.

Lite in strada a Gragnano, morto un 17enne

Una lite in strada potrebbe essere stata la causa del decesso del ragazzo di 17 anni. La vittima è stata portata in ospedale da un 30enne, anche lui rimasto ferito, con profondi tagli al torace e all’inguine. Le condizioni del giovane sono apparse sin da subito molto gravi con il personale sanitario che non ha potuto fare altro che accertare la morte del ragazzo.

Operato, invece, il suo accompagnatore con la prognosi che resta riservata anche se non sembra essere in pericolo di vita. Nelle prossime ore sarà interrogato dagli inquirenti per cercare di ricostruire meglio quanto accaduto a Gragnano nella serata di domenica.

Ambulanza

Indagini in corso

La Procura ha aperto un’indagine per cercare di ricostruire meglio questa vicenda. Nessuna conferma ufficiale da parte degli inquirenti che hanno avvisato anche la Dda vista la stretta parentela con il boss Nicola Carfora.

Le prime informazioni escludono un collegamento tra le cose ma si preferisce non tralasciare nessuna pista almeno fino a quando non si hanno delle certezze su quanto accaduto a Gragnano. Indagini in corso e l’interrogatorio del 30enne potrebbe essere decisivo per risalire ai responsabili di questo omicidio.