Un ragazzo è stato ucciso a Mantova al culmine di una lite. Rissa che sarebbe nata da un furto di uno smartphone.
MANTOVA – Ancora una lite mortale in Italia. Un ragazzo di circa 20 anni è stato ucciso a Mantova al culmine di una rissa nata, secondo le prime informazioni, dal furto di uno smartphone. Le condizioni del giovane sono sembrate da subito molto gravi e il personale medico ha provato a fare tutto per salvargli la vita, ma nelle prime ore di martedì 12 ottobre è stato confermato il decesso.
E’ stata aperta un’indagine per accertare meglio quanto successo e cercare di risalire all’identità dei responsabili di questa aggressione.
20enne ucciso a Mantova, la ricostruzione
La ricostruzione di quanto successo è ancora al vaglio degli inquirenti. Dalle prime informazioni, riportate da La Repubblica, il giovane avrebbe accusato due coetanei stranieri di avergli rubato lo smartphone. Una discussione che si è trasformata all’improvviso in tragedia.
Uno dei ragazzi, infatti, ha estratto un coltello e colpito con diversi fendenti il giovane per poi far perdere le tracce. Immediata la chiamata ai soccorsi, ma le condizioni da subito sono sembrate molto gravi e il decesso è avvenuto poco dopo in ospedale.
Le indagini
E’ stata aperta un’indagine per ricostruire meglio l’accaduto. Non è ancora chiaro se i tre si conoscessero oppure si è trattato di un primo incontro. Gli inquirenti hanno già ascoltato gli amici della vittima e nei prossimi giorni si cercherà di chiarire meglio quanto successo.
I due aggressori hanno immediatamente fatto perdere le sue tracce e non si hanno particolari informazioni (o almeno non sono state rese note) sull’identità. Inchiesta che proseguirà per cercare di capire l’accaduto e la dinamica di quella che sembra a tutti gli effetti un decesso avvenuto al culmine di una lite per motivi davvero futili.