Ragno violino, il nemico "nascosto" a Natale: scatta l'allarme
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Ragno violino, il nemico “nascosto” a Natale: scatta l’allarme

Ragno violino

Durante il Natale aumenta il pericolo di un incontro e probabile morso da parte del ragno violino: ecco dove si nasconde.

Dopo l’influenza e il Covid-19 il peggior nemico del Natale è il ragno violino. Questo minuscolo aracnide trova spesso rifugio negli imballaggi delle decorazioni, creando un rischio che spesso passa inosservato.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Andrea Lunerti, etologo ed esperto di interazioni tra uomo e animali, sottolinea come le probabilità di “incontri ravvicinati” con questo tipo di aracnide aumentano. “Si fa difficoltà a individuarlo subito. Si può arrivare a un centimetro e non sempre, soprattutto se non ci si pensa, si riesce a vederlo“, avverte.

Il ragno violino

Gli effetti del morso del ragno violino: aumenta il rischio a Natale

Nonostante le sue piccole dimensioni, come riportato da Adnkronos.com, il ragno violino è dotato di un veleno citotossico che utilizza per digerire i tessuti delle sue prede.

L’esperto Andrea Lunerti illustra come questo veleno possa avere effetti problematici anche sull’uomo: “A contatto con l’epidermide umana, questa sostanza innesca degli effetti degenerativi dei tessuti, un effetto necrotico, che poi può espandersi più o meno, a seconda di quanto l’individuo è sensibile“. In alcuni casi, il morso può causare necrosi significative che richiedono cure mediche tempestive.

Il ciclo vitale del ragno violino, che si conclude generalmente a fine estate, non impedisce all’animale di essere attivo anche in inverno. Nonostante la probabilità di essere morsi sia bassa, il rischio aumenta quando si maneggiano scatole o materiali in modo distratto, senza prestare attenzione a possibili presenze indesiderate.

Come proteggersi e prevenire il rischio

Il ragno violino non attacca l’uomo deliberatamente. I morsi si verificano solitamente quando l’animale si sente minacciato, ad esempio se viene toccato inavvertitamente. “Ha dimensioni ridotte, perché quelli che introduciamo inavvertitamente e incautamente nelle nostre case sono esemplari molto piccoli, che è molto difficile individuare“, spiega Andrea Lunerti.

Cosa si può fare? Un consiglio potrebbe essere quello di trattare con cautela gli scatoloni e le decorazioni riposte per lunghi periodi. Pulire accuratamente le scatole e verificare la presenza di insetti prima di utilizzarle può aiutare a evitare spiacevoli sorprese.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 13 Dicembre 2024 17:05

“Quella vergognosa telefonata!”, Arianna Meloni demolisce Report dopo l’audio privato di Sangiuliano

nl pixel