La Camera dei Deputati elegge Federica Frangi e Roberto Natale nel Cda Rai. Al Senato, la maggioranza punta su Antonio Marano.
Giornata cruciale per le nuove nomine del Cda della Rai, con la Camera dei Deputati che ha ufficializzato l’elezione di Federica Frangi e Roberto Natale.
A darne l’annuncio è stato il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, al termine dello spoglio delle schede.
Nomine Cda Rai: ecco chi sono gli eletti alla Camera
Nelle ultime ore, il Parlamento è al centro delle decisioni per la Rai, con l’elezione alla Camera dei Deputati di Federica Frangi e Roberto Natale.
Come riportato da Fanpage.it, Federica Frangi è stata eletta con 174 voti su un totale di 231 schede scrutinate. La giornalista è nata nel 1973, ha una carriera consolidata nel mondo dell’informazione.
Con esperienze passate all’interno della redazione di “Porta a Porta“, attualmente si occupa della cronaca nella redazione Tg2.
Roberto Natale, che ha ricevuto 45 voti, è un altro volto noto nel mondo giornalistico e sindacale italiano. Ha guidato l’Usigrai dal 1996 al 2006 e successivamente è stato presidente della FNSI fino al 2013.
Dopo un tentativo in politica con Sinistra Ecologia Libertà, ha ricoperto il ruolo di portavoce istituzionale della Presidente della Camera, Laura Boldrini, fino al 2018.
La ipotesi dal Senato
Parallelamente, il Senato ha visto l’indicazione di Antonio Marano come candidato della maggioranza per il Cda Rai. Classe 1956, è un veterano del servizio pubblico, con un’esperienza ventennale che include ruoli di rilievo come direttore di Rai2 e vicedirettore generale della Rai.
La sua candidatura è appoggiata principalmente dalla Lega, partito con cui ha stretti legami, e ha suscitato reazioni contrastanti tra le forze politiche.
Le opposizioni, inclusi M5S e Alleanza Verdi e Sinistra (Avs), hanno deciso di non partecipare al voto su Marano, concentrando invece il loro sostegno su Alessandro Di Majo, avvocato e già membro del Cda Rai dal 2021.
Barbara Floridia, presidente della Commissione di Vigilanza Rai, ha espresso soddisfazione per il processo, affermando su Facebook: “La lotta intelligente e perseverante vince! Finalmente si comincia il percorso di riforma della Rai in Parlamento per liberare il Servizio Pubblico dai partiti“.