Rai, Foa: "Rimango nel CdA come consigliere anziano". Ma il Pd protesta
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Rai, Foa: “Rimango nel CdA come consigliere anziano”. Ma l’opposizione insorge

Dopo lo stop della commissione di Vigilanza, Marcello Foa ha annunciato di voler restare nel CdA Rai.

Marcello Foa non sarà il nuovo presidente della Rai, ma vuole restare nel Consiglio d’Amministrazione. Ad annunciarlo è stato lo stesso giornalista che, dopo lo stop di ieri della commissione di vigilanza, ha emanato una nota riportata dall’Ansa: “Oggi ho informato i miei colleghi del Consiglio d’Amministrazione che sono ancora in attesa di indicazioni dell’azionista e nel frattempo continuerò, nel pieno rispetto di leggi e regolamenti, a coordinare i lavori del CdA come consigliere anziano, nell’esclusivo interesse del buon funzionamento della Rai“.

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Voglio sottolineare“, ha aggiunto Foa, “che in queste prime riunioni il clima all’interno del Consiglio è stato ottimo, di confronto franco e leale con colleghi di grandissimo valore, e che lo spirito che ci unisce è quello di servizio per la più grande azienda culturale del Paese“.

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Al di là della volontà di Foa, continua però l’ostruzionismo dell’opposizione politica. Afferma il capogruppo del Pd al Senato, Andrea Marcucci: “Se l’occupazione abusiva di Marcello Foa in Rai continuerà, siamo pronti a chiedere al Capo dello Stato di riceverci. Le prerogative del Parlamento nella effettività della carica di presidente sono chiare, e il governo M5s-Lega le sta stravolgendo. Si deve procedere subito a una nuova candidatura che passi dal Cda e venga votata dalla Vigilanza“.

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Uniti nel limitare l’invadenza di Foa anche la Federazione nazionale stampa italiana e l’Unione sindacale giornalisti Rai: “Marcello Foa come consigliere anziano può esclusivamente convocare, e con urgenza, il Consiglio d’Amministrazione per dare finalmente alla Rai un presidente di garanzia. Un qualunque altro atto che andasse oltre sarebbe una frode della legge e una usurpazione delle attribuzioni della Commissione di Vigilanza. L’autoproclamazione come ‘coordinatore’ del CdA, figura non prevista da alcuna norma, più che una furbata lessicale è uno sfregio al Parlamento“.

fonte foto https://twitter.com/Primaonline

Fonte foto copertina: https://twitter.com/formichenews

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ultimo aggiornamento: 2 Agosto 2018 16:56

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