Siria, Israele ha attaccato posizioni militari nel sud del Paese. Netanyahu: “Non possiamo tollerare spari verso il nostro territorio”.
DAMASCO (SIRIA) – Nuovo scontro militare tra la Siria e Israele. Nella notte tra l’1 e il 2 giugno l’esercito di Israele ha attaccato le posizioni militare siriane al Sud del Paese con un raid aereo. Il bilancio è di tre soldati morti e sette feriti.
L’episodio è stato confermato dall’esercito siriano con una nota riportata dall’ANSA: “All’alba di domenica abbiamo intercettato missili dal Golan occupato. La nostra difesa aerea ha bloccato e abbattuto i missili nemici che puntavano nostre posizioni nel sud-ovest di Damasco“.
Tensione Siria-Israele, Netanyahu si difende: “I razzi sono stati lanciati in risposta ad un loro attacco”
Un raid aereo che il presidente di Israele, Benyamin Netanyahu, giustifica così: “In seguito a due lanci verso le alture del Golan, ho ordinato alle nostre forze armate di lanciare un attacco. Non possiamo tollerare spari verso il nostro territorio e ad essi reagiamo con grande forza“.
La tensione resta molto alta tra i due eserciti e non sono escluse altre escalation militari nelle prossime ore. L’esercito siriano, infatti, potrebbe rispondere all’attacco di Israele. Una situazione che continua a procurare diverse vittime anche tra i civili.
Tensione Siria-Israele, il raid aereo ha provocato 10 morti
Il bilancio di questo raid aereo israeliano sale di ora in ora. Oltre ai tre soldati uccisi siriani, sono morti anche 7 militari stranieri che dovrebbero essere di origini siriane oppure libanesi. A confermare questa ipotesi è stato l’Osservatorio nazionale per i diritti umani in Siria.
La notizia è stata riportata dall’agenzia governativa siriana, Sana, anche se ancora non ci sono state conferme ufficiali da parte del governo siriano o israeliano. La tensione continua a restare molto alta in tutta la zona con altri attacchi possibili nelle prossime ore.
Non si fermano i raid aerei
Un altro raid aereo è avvenuto nel pomeriggio italiano di sabato 31 agosto 2019. Secondo quanto riportato dalla BBC i morti sono 39. Ancora non c’è nessuna rivendicazione da parte delle forze miliziane.
fonte foto copertina https://twitter.com/ClaudioPerconte