Sabreen al-Sakani, neonata nata d’urgenza a Gaza dopo la morte della madre in un raid israeliano: è deceduta dopo 5 giorni.
Sabreen al-Sakani, la neonata nata d’urgenza con un parto cesareo presso l’ospedale di Rafah nella Striscia di Gaza, dopo la morte della madre in un raid israeliano, è deceduta dopo soli cinque giorni in un’unità di terapia intensiva neonatale.
La notizia, riportata dalla Bbc e da il Messaggero.it, ha generato una profonda tristezza e un’ondata di dolore per questa tragica perdita.
Morta Sabreen al-Sakani: la neonata nata a Gaza dopo il raid israeliano
Sabreen al-Sakani è nata in circostanze straordinarie e tragiche. Sua madre, incinta di 30 settimane, è stata uccisa insieme al marito Shukri e alla loro figlia di tre anni, Malak. Ciò è avvenuto durante un raid aereo israeliano che ha colpito la loro casa.
Dopo l’attacco, dunque, i medici dell’ospedale di Rafah sono riusciti a eseguire un parto cesareo d’urgenza, estraendo viva la neonata e stabilizzandola in un’unità di terapia intensiva neonatale.
Sebbene i medici abbiano fatto del loro meglio per stabilizzare Sabreen e mantenerla in vita, le sue condizioni sono rimaste critiche sin dall’inizio.
La nonna materna, Mirvat al-Sakani, aveva dichiarato alla Bbc la sua intenzione di adottare la piccola bambina. Purtroppo, Sabreen non ce l’ha fatta ed è stata sepolta accanto a sua madre.
Un evento tragico: i raid israeliani a Rafah
Il caso di Sabreen al-Sakani è uno dei tanti tragici eventi che hanno colpito la Striscia di Gaza. In un solo fine settimana, due raid aerei delle Forze di difesa israeliane hanno causato la morte di 16 bambini, tra cui Sabreen, prendendo di mira un complesso residenziale a Rafah.
L’Idf ha, infine, affermato di aver colpito i miliziani e le infrastrutture di Hamas, ma le conseguenze per le famiglie coinvolte sono state devastanti.