I fedeli musulmani sono pronti ad iniziare il Ramadan, il lungo periodo di digiuno che coincide con il nono mese del calendario islamico.
ROMA – E’ iniziato ufficialmente oggi (6 maggio 2019 n.d.r.) il Ramadan per 1,8 miliardi di fedeli musulmani. Il lungo periodo di digiuno solitamente coincide con il nono mese del calendario islamico. La durata dipende dal moto della luna e per questo può variare dai 29 ai 30 giorni.
Quando inizia il Ramadan
Il Radan è iniziato ufficialmente lunedì 6 maggio ma in altri Paesi, per il moto della luna ha avuto il via nella notte tra il 4 e il 5 maggio. La fine di questo lungo periodo di digiuno è prevista tra il 4 e il 6 giugno. In Italia i musulmani sono circa un milione e mezzo. Per molti di loro ha avuto inizio questo rituale che si ripete ormai ogni anno.
Quando termina il Ramadan la tradizione islamica prevede “la festa della rottura del digiuno”. Cioè i fedeli si riuniscono insieme ai familiari e gli amici per pregare e mangiare insieme. A tavola non possono mancare i datteri visto che secondo le credenze – oltre ad avere proprietà nutritive – hanno nutrito Maometto.
Che cos’è il Ramadan
Il Ramadan è uno dei cinque pilastri dell’Islam. In questo mese i fedeli devono digiunare all’alba al tramonto. Non è consentito non solo mangiare e bere ma anche fumo, sesso peccati di parola e azioni violente. E’ comunque possibile nutrirsi poco prima dell’alba con il suhoor e dopo il tramonto con l’iftar. Non possono non mancare naturalmente i momenti di preghiera e di lettura del Corano.
Chi deve rispettare il Ramadan
Il digiuno è obbligatorio dai 13 anni in poi ma, come in tutte le regioni, sono previste anche delle eccezioni. Bambini, malati cronici, viaggiatori, donne incinta e che allattano possono non rispettare questo rito. In passato si è anche discusso degli sportivi professionisti che finora non hanno avuto l’esenzione.
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