Dopo 45 anni, il DNA collega Randolph Williamson al brutale omicidio della ragazza diciassettenne Esther Gonzalez.
Nel 1979, la ragazza diciassettenne Esther Gonzalez fu brutalmente aggredita, violentata e uccisa mentre camminava verso la casa di sua sorella a Riverside County, California. Il suo corpo fu ritrovato il giorno successivo vicino all’Highway 243, nascosto in un cumulo di neve. Nonostante anni di investigazioni e l’uso delle tecnologie disponibili all’epoca, il caso rimase irrisolto per oltre quattro decenni.
Grazie ai progressi nelle tecniche di genetica forense e all’analisi genealogica del DNA, la verità è finalmente venuta alla luce: Randolph “Randy” Williamson, l’uomo che inizialmente aveva passato un test della macchina della verità, è stato identificato come il responsabile del crimine.
La scoperta del corpo della ragazza e le prime indagini
Il caso iniziò il 9 febbraio 1979, quando Esther Gonzalez sparì mentre si dirigeva dalla casa dei suoi genitori a quella di sua sorella. Il giorno dopo, Williamson contattò la stazione dello sceriffo della contea di Riverside per segnalare un possibile corpo vicino all’Highway 243. Sebbene inizialmente fosse stato considerato “polemico” durante l’interrogatorio, Williamson superò un test del poligrafo e fu escluso come sospettato.
Gli investigatori continuarono a lavorare sul caso per anni, ma senza risultati concreti. Nel frattempo, un campione di sperma prelevato dalla scena del crimine fu conservato e inserito nel Combined DNA Index System (CODIS), ma non produssero corrispondenze.
La svolta grazie alla genetica forense
Nel 2023, l’ufficio del procuratore distrettuale di Riverside ha collaborato con il laboratorio Othram Labs, specializzato in genealogia genetica, per riesaminare il caso. Sebbene Williamson fosse deceduto in Florida nel 2014, un campione di sangue prelevato durante la sua autopsia fu inviato al Dipartimento di Giustizia della California.
L’analisi del DNA ha confermato che il profilo genetico di Williamson corrispondeva a quello ritrovato sui resti di Esther Gonzalez. Questa scoperta ha portato finalmente una conclusione a un caso rimasto irrisolto per oltre 45 anni.
Grazie ai progressi tecnologici, i cold case possono ora essere riaperti e risolti, portando giustizia a vittime e famiglie. La storia di Esther Gonzalez è un tragico esempio del potere della scienza forense nel rivelare verità nascoste.