Rapallo, nel bar amato da Hemingway i robot servono ai tavoli.
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Direttore: Alessandro Plateroti

Rapallo, nel bar amato da Hemingway i robot servono ai tavoli.

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Al Gran Caffè Rapallo, una coppia di camerieri robot serve ai tavoli. Ma non ruberanno il lavoro a nessuno.

I robot sono un valido aiuto per i camerieri in sala

Rapallo – Gabriele Hu, patron del Gran Caffè Rapallo, nel presentarci i suoi nuovi collaboratori, Xiao Ai (in italiano Piccoli Amori) una coppia di robot camerieri, ci tiene a precisare che gli automi appena arrivati dalla Cina dove vengono prodotti, non ruberanno il lavoro a nessuno. Anzi saranno un valido aiuto per servire ai tavoli, alleggerendo in parte il lavoro dei camerieri veri. Uno dei loro compiti sarà anche quello di accogliere e dare il benvenuto ai clienti all’ingresso del locale, salutando con un: “Benvenuti al Gran Caffè Rapallo”.

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I “veri camerieri” prendono la comanda ai tavoli, i due robot provvedono alla consegna.

Xiao Ai si aggira tra i tavoli attirando l’attenzione della clientela

Sono una vera e propria attrazione la coppia di umanoidi, quando si aggira tra i tavoli portando sul vassoio i piatti di sushi. Xiao Ai, con la sua bandana fuxia e grembiule celeste, non manca di suscitare un sorriso e sono in molti a fotografarla o a farsi un selfie vicino a lei. Sono un’attrazione in più, sopratutto per i bambini, ci tiene a precisare Gabriele Hu, non potranno e nemmeno noi vogliamo che sostituiscano nessun lavoratore umano. Sono un potentissimo veicolo pubblicitario e ci ha visto lungo Luigi, il padre di Gabriele, quando ha deciso di portarli a Rapallo rientrando da un recente viaggio in Cina, dove sì i robot vengono impiegati al posto delle persone.

Basta caricare il vassoio con le portate, premere il tasto con il numero del tavolo e Xiao Ai provvede alla consegna.

Gabriele Hu carica il vassoio del robot con i piatti…
… programma il numero del tavolo a cui è destinata la portata e Xiao Ai parte.

Appena ricevuta la consegna con il numero del tavolo a cui è destinata la portata, Xiao Ai parte seguendo un binario posto a terra nel locale, fin quando è giunto a destinazione, ma se casualmente sul suo cammino trova un ostacolo si ferma, scherzando ti dice “sei un po’ ingombrante”, giunto al tavolo cordialmente saluta, dopo che il cliente ha preso il piatto, ringrazia e dice “toccami la mano e proseguo nel mio lavoro“, la mano in questione è un tasto posto di lato al vassoio, basta sfioralo e Piccoli Amori rientra al suo punto di partenza.

Gabriele Hu e sua moglie in posa orgogliosi vicino a Piccoli Amori

Il Gran Caffè Rapallo è un locale storico, molto amato da Hemingway, Montale, Ezra Pound e molti altri

Chissà che faccia avrebbe fatto Hemingway vedendo arrivare un robot con il suo amato Martini cocktail posato sul vassoio. Sì, perché il Gran Caffè Rapallo in passato è stato il locale prediletto da artisti ed intellettuali, intorno ai sui tavolini, affacciati sul lungomare, si riunivano personaggi del calibro di Eugenio Montale, Ezra Pound, Sem Benelli, Thomas Mann, Ernest Hemingway e molti altri. Ma i tempi cambiano, dal 2014 la famiglia di Gabriele Hu ha rilevato il locale, dando lavoro ad una decina di persone, proponendo una cucina fusion cinese, giapponese e italiana. Pensare che quando siamo arrivati c’era chi storceva il naso, il Gran Caffè Rapallo finiva in mano ai cinesi, gli stessi che polemizzavano però – racconta Gabriele Hu -erano in prima fila a contendersi i piatti offerti da noi il giorno dell’inaugurazione. Chissà cosa pensano ora che sono arrivati i robot?

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ultimo aggiornamento: 5 Maggio 2019 19:46

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