Spalletti: "Domani partita da vincere. Icardi? Spiace avergli tolto la fascia"
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Direttore: Alessandro Plateroti

Rapid Vienna-Inter, Luciano Spalletti: Icardi ha rifiutato la convocazione

Luciano Spalletti

La conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia di Rapid Vienna-Inter, match valido per l’andata dei sedicesimi di finale dell’Europa League

L’Inter, dopo essere stata eliminata dalla Champions League, vuole continuare il suo cammino europeo nell’Europa League, ma per farlo dovrà superare il Rapid Vienna avversaria dei nerazzurri nei sedicesimi di finale del torneo.

In vista del match di andata tra biancoverdi e nerazzurri in programma per domani all’ ‘Allianz Stadion’ di Vienna, l’allenatore degli ospiti, Luciano Spalletti ha incontrato i giornalisti nella consueta conferenza stampa pre partita.

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Il 4-2-3-1 che usa il Rapid Vienna è molto diffuso in Italia. Loro sono anche molto ordinati a sistemarlo in campo, il fatto che su questo campo non abbiano mai preso gol (in Europa League, ndr) dipende dalla chiarezza del modo di giocare che hanno nel sistema di gioco. Il Rapid è una squadra molto attenta che sa benissimo quello che vuole, quello che è l’obiettivo da raggiungere, una squadra che ha carattere altrimenti non avrebbe vinto in casa dello Spartak Mosca, campo che conosco molto bene. Hanno passato il turno in un girone difficilissimo, gli si fanno i complimenti ma allo stesso tempo noi siamo venuti qui per fare risultato e vincere la partita. Dobbiamo avere un comportamento assolutamente mirato a quella che è l’intenzione di vincere la partita“. 

“Noi abbiamo una partita importantissima davanti, e ci sono già passate altre situazioni che non abbiamo preso come volevamo: tutte le attenzioni vanno messe su questa partita”.

“Togliere la fascia ad Icardi è stata una scelta difficile e dolorosissima, si sa il valore del nostro ex capitano. Ma l’abbiamo condivisa con tutte le componenti della società e fatta esclusivamente per il bene dell’Inter a 360 gradi. Poi questa è una risposta a quanto alludevo dopo Parma, dove sono stato male interpretato: io non mi occupo di contratti, era però evidente che c’erano delle cose che andavano messe a posto anche perché la reazione di oggi lo evidenzia. Di conseguenza, queste cose poi hanno messo e mettono in imbarazzo la squadra di cui era capitano e la società. Ora però si passa a quello che deve essere il discorso sul campo, a noi interessa quel discorso lì. Tutte le attenzioni sono rivolte a mettere sul campo quegli ingredienti che servono alla partita. Nei prossimi giorni chiariremo attraverso le parole del direttore che si esprimerà domani, poi parleranno gli altri. Per me finisce qui”. 

Icardi ha deciso di non venire, lui era normalmente convocato. Non ha più la fascia e abbiamo detto per quali motivi, poi per la convocazione è un discorso diverso: lui ci ha comunicato che non partecipava a questa trasferta. Se non se la sentiva? Me lo dica lei (rivolto al giornalista, ndr)”.

“Altri provvedimenti nei confronti di Icardi? Sono tutti passaggi che verranno fatti di conseguenza, per noi non cambia niente da un punto di vista tecnico e di gestione del calciatore. Tutto normale come prima, perché si era venuta a creare questa difficoltà che ci vedeva un po’ tutti coinvolti. Per cui è stato deciso di fare così però poi noi vogliamo usare il ragazzo per le sue qualità di calciatore. Domani non lo abbiamo a disposizione ma ne abbiamo un altro altrettanto forte che si chiama Lautaro Martinez, il suo soprannome Toro non è casuale perché è entrato in campo e ha saputo svolgere bene il suo mestiere. Ci aspettiamo da lui e da tutti gli altri lo stesso che hanno sempre dato per farci essere qui a giocare”. 

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ultimo aggiornamento: 13 Febbraio 2019 19:21

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