Rapina: Ida Di Benedetto e Giuliano Urbani rinchiusi dai malviventi

Rapina: Ida Di Benedetto e Giuliano Urbani rinchiusi dai malviventi

Ida Di Benedetto e l’ex ministro Giuliano Urbani vittime di una rapina nella loro abitazione a Napoli. Entrambi rinchiusi in una stanza.

L’attrice Ida Di Benedetto e il suo compagno, l’ex ministro Giuliano Urbani, hanno vissuto momenti di tensione nella loro abitazione a Napoli per via di una rapina. Nella serata di martedì, dei banditi sono penetrati nell’appartamento, costringendo l’attrice, di 78 anni, e l’ex ministro dei Beni e delle attività culturali, di 86 anni, a rimanere chiusi in una stanza. I malviventi hanno poi proceduto a razziare l’abitazione, portando con sé tutto ciò che hanno trovato di valore, inclusi i cellulari dei due.

Gli investigatori sulle tracce dei colpevoli

La risposta delle forze dell’ordine è stata tempestiva. La Squadra Mobile di Napoli, in collaborazione con il commissariato di San Ferdinando, ha avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’accaduto e individuare i responsabili. La città, già preoccupata per episodi simili, attende risposte.

Il drammatico racconto di Ida

È stato un risveglio traumatico. Alle sei del mattino, ho sentito rumori sospetti. – Rivela l’attrice – Prima che potessimo realizzare cosa stesse accadendo, ci siamo ritrovati chiusi nella nostra stanza. Ho cercato di chiedere aiuto, correndo sul balcone e gridando. – Afferma Ida Di Benedetto – Inizialmente, il mio grido è rimasto inascoltato, ma una vicina ha percepito la mia angoscia e ha allertato le forze dell’ordine“, ha raccontato l’attrice, ancora sotto shock. “Soffro di claustrofobia e, purtroppo, non è la prima volta che mi trovo in una situazione simile. La città sembra non essere più sicura come un tempo e sto valutando l’idea di trasferirmi“, ha aggiunto, sottolineando la sua crescente inquietudine.

In conclusione, la rapina subita da Ida Di Benedetto e Giuliano Urbani non è solo un episodio isolato, ma un campanello d’allarme per una città che ha bisogno di ritrovare la sua pace e sicurezza. La solidarietà della comunità si stringe attorno alle vittime, nella speranza che episodi del genere non si ripetano.