Dopo la fuga, i quattro rapinatori catanesi sono stati identificati, rintracciati e arrestati dai Carabinieri di Siracusa.
I fatti risalgono a gennaio scorso, quando un gruppo di rapinatori armati si sono introdotti in una villa di Siracusa, nella zona Fanusa Arenella. I banditi avevano aggredito uno dei figli del proprietario e la fidanzata: grazie agli indizi lasciati sul luogo, i carabinieri sono riusciti a rintracciarli.
La rapina
I banditi, con il volto coperto da passamontagna, hanno aggredito le persone presenti immobilizzandole con delle fascette in plastica e imbavagliandole con del nastro adesivo. Le vittime sono state poi minacciate con armi e coltelli dai malviventi, affinché venisse indicato loro dove erano custoditi soldi e gioielli.
Dopo aver creato disordine nell’abitazione, i rapinatori hanno rubato oggetti di valore e una cassaforte di grandi dimensioni, caricata nel portabagagli dell’auto prima di darsi alla fuga. Solo dopo le vittime sono riuscite a liberarsi e ad allertare le forze dell’ordine.
L’arresto
A distanza di oltre 7 mesi, i carabinieri di Siracusa sono riusciti ad identificare gli autori di quella rapina. Dopo la segnalazione ci fu un inseguimento che si concluse in una rimessa di barche, dove i malviventi si dileguarono a piedi abbandonando l’auto con la cassaforte. A tradirli sono stati il passamontagna e dei guanti dimenticati, grazie ai quali è stato possibile identificarli tramite il Dna.
I carabinieri hanno arrestato i quattro uomini dopo l’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale su richiesta della Procura aretusea: si tratta di tre catanesi e un siracusano.
