I dubbi dell'Istat: Rischio Pil in calo nel secondo trimestre
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Direttore: Alessandro Plateroti

I dubbi dell’Istat: Rischio Pil in calo nel secondo trimestre

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L’Istat lancia un allarme per il secondo trimestre: “Alto rischio di un calo del PIL”. La previsione sull’anno resta del +0,3%.

ROMA – Il Pil può registrare un ulteriore calo nel secondo trimestre. A lanciare l’allarme è stato l’Istat nel rapporto annuale che è stato illustrato in Parlamento. Le probabilità di una nuova contrazione sono del 65% anche se l’Istituto non annulla la previsione di crescita del 2019 che rimane ferma al +0,3%.

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L’indicatore – si precisa nel testo del rapporto – conferma che la fase di debolezza si sta allungando e gli ultimi dati industriali di aprile fanno pensare ad una nuova contrazione anche se prima di avere delle certezze bisognerà aspettare ancora qualche mese.

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Fonte foto: https://www.facebook.com/IstatCensimentiGiornoDopoGiorno

Istat, crollano le nascite in Italia

Il rapporto annuale dell’Istat dà ampio spazio alla questione demografica. A livello mondiale l’Italia contende il record di invecchiamento. 165 persone di 65 anni e più ogni 100 giovani con meno di 15 anni per l’Italia e 2010 per il Giappone, al 1° gennaio 2017.

Entrando un po’ più nei dettagli della previsione dell’Istituto, gli scenari previsti indicano circa il 78% di possibilità di avere una popolazione residente inferiore nel 2050 rispetto a quella attuale. Si parla naturalmente di numeri molto importanti visto che si dovrebbe passare dai 60,4 milioni del 1° gennaio 2019 ai 58,2 milioni del 2050.

Ma naturalmente sono previsioni che dovranno essere confermate nei prossimi anni.

L’Istat conferma il possibile calo del Pil: il Governo spera in una previsione errata

La previsione dell’Istat sul calo del PIL preoccupa un po’ il Governo. La maggioranza giallo-verde sperava in una crescita per cercare di rilanciare l’economia ma al momento i numeri non sembrano essere molto positivi. Per questo la speranza da parte dell’esecutivo è quella di avere un riscontro diverso dalla previsione dell’Istituto.

Non resta che aspettare qualche settimana visto che la crescita del secondo semestre sarà pubblica dall’Istat a breve. Le speranze non sono positive ma alcune volte le previsioni sono state smentite.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/IstatCensimentiGiornoDopoGiorno

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ultimo aggiornamento: 20 Giugno 2019 15:20

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