Bankitalia: “Contrazione dei redditi più forte degli ultimi 20 anni”

Bankitalia: “Contrazione dei redditi più forte degli ultimi 20 anni”

Il rapporto di Bankitalia sull’economia italiana: “Contrazione dei redditi e crollo del turismo”.

ROMA – E’ stato pubblicato il nuovo rapporto di Bankitalia sull’economia italiana. Da via Nazionale è stato lanciato un nuovo allarme per i redditi dei cittadini che hanno avuto “una contrazione più forte degli ultimi 20 anni“. Una riduzione dell’8,8% rispetto al 2019. “Numeri molto più alti rispetto a quelle registrate nelle fasi più acute della crisi finanziaria (-5,2%) e di quella dei debiti sovrani (-3,4%).

Crollano consumi e turismo

Nel rapporto, come evidenziato anche dall’Ansa, è stato evidenziato un crollo dei consumi e del turismo. “Nella prima parte dell’anno – si legge nel documento – c’è stato un risparmio netto di 51,6 miliardi; il tasso di risparmio è più che triplicato rispetto alla fine del 2019, contrariamente a quanto era accaduto durante le due precedenti crisi […]“.

L’altra situazione critica riguarda il turismo. Ad ottobre è ripresa la contrazione dei flussi con una perdita di oltre 1 milione di turisti (-70,4%). In contrazione anche i viaggiatori italiani all’estero (-75,5%). Numeri che hanno portato ad una perdita di 620 milioni di euro. Un settore che rischia di avere delle perdite maggiori anche in questo 2021. La ripresa potrebbe avvenire nella seconda parte dell’anno, ma molto dipenderà dall’andamento della campagna di vaccinazione in tutto il mondo.

Bankitalia

Bankitalia: “La contrazione dei flussi turistici avrà significativi impatti sul Pil nazionale”

In Italia – si legge nel documento – l’improvvisa e drastica contrazione dei flussi turistici avrà significativi impatti sul Pil nazionale e conseguenze serie sulle imprese del settore e del suo indotto. Il turismo rappresenta un importante settore dell’economia in Italia e nel mondo, con un forte potenziale in termini di crescita e di occupazione, nonché di integrazione sociale e culturale. E gli effetti della recente pandemia Covid-19 hanno reso particolarmente evidente la rilevanza di questo settore“. Numeri che potrebbero peggiorare anche nella prima parte del 2021 per la chiusura dei confini.

Federalberghi: “Perse 236 milioni di presenze”

I numeri sono confermati anche da Federalberghi ai microfoni dell’Ansa: “I dati di Bankitalia arrivano fino a ottobre, noi abbiamo i dati fino alla fine dell’anno. Abbiamo perso 236 milioni di presenze e 13,5 miliardi di euro di fatturato“.