Il Rapporto di Bankitalia sulla stabilità finanziaria: ecco tutti i numeri
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Bankitalia: “Misure di sostegno fondamentali per l’economia”

Bankitalia

Il Rapporto di Bankitalia sulla stabilità finanziaria ha confermato una situazione economica ‘distesa’.

ROMA – E’ stato pubblicato l’ultimo Rapporto di Bankitalia sulla stabilità finanziaria. Da via Nazionale è stato precisato che “la ripresa economica e il piano vaccinale consentono di mantenere distese le condizioni dei mercati finanziari. Una condizione fondamentale per non ripiombare nel prossimo futuro in uno scenario di stress paragonabile a quanto si è visto nel momento clou della crisi dei debiti sovrani.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Le famiglie

Il Rapporto, riportato da La Repubblica, si è soffermato sulle famiglie. “Nel complesso tuttavia la capacità di rimborso dei prestiti è rimasta buona – si legge nel testo – per effetto dei bassi tassi di interesse, delle moratorie e delle altre misure di sostegno“.

I bassi tassi di interesse e le moratorie hanno limitato le le conseguenze della contrazione del reddito disponibile sulla restituzione dei finanziamenti: il tasso di deterioramento dei prestiti alle famiglie si è mantenuto in linea con i valori molto bassi registrati alla crisi, nonostante il lieve aumento nel quarto trimestre dell’anno“.

Bankitalia
Bankitalia

Le banche

Nel Rapporto si è parlato anche delle banche: “Il peggioramento delle qualità del credito continua a rappresentare il principale rischio cui sono esposte le banche. Il tasso di deterioramento dei prestiti ha registrato negli ultimi mesi un aumento, in particolare per le esposizioni verso le imprese dei settori più colpiti dalla crisi. Le rettifiche sui crediti in bonis hanno continuano a crescere, contribuendo alla forte riduzione della redditività nel 2020; la situazione di incertezza richiede notevole prudenza e il rafforzamento delle decisioni di accantonamento, soprattutto da parte delle banche meno significative“.

Le banche al termine di questo periodo sono attese a un deterioramento della qualità del credito nel biennio 2021-22 che potrebbe generare perdite su crediti per circa 9 miliardi (lo 0,8% delle attività ponderate per il rischio complessivo del sistema bancario)“.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 2 Maggio 2021 0:37

1 maggio, Mattarella, “Lavoro motore della ripresa”. Sindacati in piazza

nl pixel