La BCE taglia le stime sull'inflazione dell'Eurozona
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Direttore: Alessandro Plateroti

La BCE taglia le stime sull’inflazione dell’Eurozona

Mario Draghi

Nuovo rapporto della BCE che taglia le stime sull’inflazione dell’Eurozona dall’1,6% all’1,2%. Draghi: “Anche l’Italia tra i freni”.

ROMA – La BCE vede a ribasso le stime sull’inflazione dell’Eurozona. Nel nuovo rapporto il taglio per il prossimo anno prevede un passaggio dall’1,6% all’1,2%. “Tra i freni dell’economia – dichiara in conferenza stampa Mario Draghi riportato dall’ANSA c’è anche l’Italia oltre che il settore automobilistico tedesco”. Sono state viste in diminuzione anche quelle per il 2020 (da 1,7% a 1,5%) e per il 2021 (da 1,8% a 1,6%).

Dati che confermano quindi un momento non semplice per l’economia europea. Le difficoltà vengono confermare anche da un PIL che nel 2019 passa da una crescita di +1,7% a +1,1%. Taglio previsto anche per il 2020 (da 1,7% a 1,6%) mentre dovrebbe rimanere invariato nel 2021 a 1,5%.

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Mario Draghi
fonte foto https://twitter.com/ecb

La BCE annuncia: “Tassi d’interesse invariati”. E lo spread ne risente

La conferenza stampa di Mario Draghi è servita a confermare anche l’idea di lasciare invariati i tassi d’interesse. Quello principale resta fermo allo 0% mentre quello dei prestiti marginali allo 0,25% e quello dei depositi a -0,40%. Una notizia che viene presa molto bene dallo spread che scende a quota 243 punti base. Un po’ diversa la razione dell’euro sui mercati che ha una virata al ribasso rispetto all’apertura.

Ma la Banca Centrale Europea ha annunciato che i tassi rimarranno fermi fino a tutto il 2019 e non solo fino a giugno, come era stato annunciato i precedenti. “Abbiamo deciso – si legge in una nota riportata dall’ANSA – di mantenere su livelli pari attuali almeno fino alla fine dell’anno e in ogni caso finché sarà necessario per assicurare che l’inflazione continui stabilmente a convergere su livelli inferiori ma prossimi al 2% nel medio termine“.

Dalla BCE resta comunque un po’ di preoccupazione per quanto riguarda l’economia europea con le stime riviste al ribasso. Tra le cause di questa decrescita anche la situazione italiana che sicuramente non aiuta ad uscire dal momento difficile.

Di seguito il video con la conferenza stampa di Mario Draghi

fonte foto copertina https://twitter.com/ecb

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ultimo aggiornamento: 7 Marzo 2019 16:36

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