Rapporto Censis 2020: italiani a favore della stretta a Natale
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Direttore: Alessandro Plateroti

Rapporto Censis, gli italiani approvano la stretta di Natale. Ma saranno feste tristi…

Rapporto Censis 2020

La presentazione del cinquantaquattresimo Rapporto Censis sulla situazione sociale ed economica.

Alla luce delle tante polemiche che hanno accolto e accompagnato la presentazione del nuovo dpcm, sorprende il rapporto Censis che evidenzia come l’ottanta per cento degli italiani abbia comunicato di essere favorevole alla stretta per le feste di Natale.

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Di seguito il video con la presentazione del 54esimo Rapporto Censis.

Il 54esimo rapporto Censis: l’Italia cambiata dal coronavirus

La fotografia che emerge dal cinquantaquattresimo rapporto Censis è decisamente triste. Al di là del fatto che il governo incassa il sostegno dell’80 per cento circa degli italiani che chiedevano un rafforzamento delle misure restrittive, non si possono non fare i conti con gli altri aspetti che emergono.

Più del 50% degli italiani taglierà le spese per il cenone, più della metà del campione intervistato trascorrerà un Capodanno triste e con uno spirito di rassegnazione.

Nel rapporto si evince che quasi l’ottanta per cento degli italiani è favorevole ad un inasprimento delle misure in vista delle feste di Natale.

Per quanto riguarda le spese la situazione è drammatica. Più del 50%ha comunicato che spenderà meno per i regali e quasi il 60% spenderà meno per il cenone. Inoltre per molti saranno feste all’insegna della rassegnazione. Non proprio il massimo. E non è tutto: una parte considerevole del campione intervistato sostiene che non usciremo migliori da questa pandemia.

Questi sono solo alcuni degli aspetti salienti che emergono consultando il rapporto.

Rapporto Censis 2020
Fonte foto; https://www.facebook.com/Censis-146318392082773

Crisi sociale e didattica a distanza

E la crisi sociale è sotto gli occhi di tutti. Quasi la totalità degli intervistati riconosce che il lockdown abbia danneggiato le persone già in difficoltà, le categorie più fragili. Questo, come denunciato in diverse occasioni anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha ampliato le disuguaglianze sociali.

Bocciata dagli italiani la Didattica a distanza, che non solo non avrebbe sostituito quella in presenza, ma avrebbe aumentato il gap tra gli studenti.

Ulteriori informazioni sul rapporto Censis sono disponibili sul sito ufficiale.

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ultimo aggiornamento: 4 Dicembre 2020 15:15

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