Il rapporto di Confindustria sull'economia italiana: il punto
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

L’allarme di Confindustria: “Economia italiana debole”

Confindustria

Rapporto di Confindustria sull’economia italiana: Paese bloccato e un terzo trimestre molto debole.

ROMA – Il rapporto di Confindustria sull’economia italiana. Il Centro Studi della Confederazione lancia l’allarme sul terzo trimestre che è previsto ancora “debole dopo che nel secondo il PIL era risultato piatto“. Nell’ultima congiuntura, quindi, si parla di un Paese bloccato.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Accanto a una conferma di alcuni dati positivi – si legge nella nota riportata dall’ANSAperdura una lunga serie di dati negativi, che riflettono anche uno scenario globale non brillante con rischi al ribasso. L’industria continua ad essere in affanno, l’export e gli investimenti a rischi. I segnali di miglioramento arrivano solo dai servizi e dai consumi“.

La situazione internazionale

Ma il rapporto di Confindustria si allarga anche alla situazione internazionale che continua a non essere rosea. La Germania è in panne mentre la guerra dei dazi tra gli Stati Uniti e la Cina pesa sia sulle prospettive del commercio mondiale che sull’economia americana che non cresce come dovrebbe.

Anche il Vecchio Continente non sta attraversando un buon periodo. L’Europa, infatti, rischia di essere segnata dalla hard Brexit e dai Paesi in via di sviluppo che purtroppo non riescono a dare quel grande slancio degli anni scorsi. Una situazione non semplice, quindi, con l’economia che continua ad attraversare una fase di stagnazione.

Confindustria
fonte foto https://www.facebook.com/confindustria/

Economia in difficoltà: diversi Paesi in stagnazione

La situazione economia di tutto il pianeta continua ad essere molto critica. I dazi tra Cina e Stati Uniti, la possibile Brexit senza accordo sono tra le cause principali di una stagnazione mondiale che ormai dura da diversi mesi.

I Paesi cercano di porre soluzioni per provare a rilanciare il proprio Pil ma i risultati (chiedere a Germania e Italia) non sono positivi. E il rischio di chiudere l’anno con numeri negativi è molto alto.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/confindustria/

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 3 Settembre 2019 15:18

Caos Brexit, Johnson ‘minaccia’ nuove elezioni, affonda la sterlina

nl pixel