L'allarme dell'Eurostat: il 29% dei giovani italiani non lavora e non studia
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Direttore: Alessandro Plateroti

L’allarme dell’Eurostat: il 29 per cento dei giovani italiani non lavora e non studia

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L’Eurostat lancia l’allarme sui giovani italiani. Il 29% dei ragazzi tra i 20 e i 34 anni non lavora e non studia. Percentuale in diminuzione rispetto al 2017.

ROMA – A lanciare un nuovo allarme sugli italiani è l’Eurostat. In un sondaggio l’istituto di indagine ha precisato come il 28,9% dei giovani italiani tra i 20 e i 34 anni non lavora e non studia. La percentuale – si precisa nel rapporto – è riferita al 2018 ed è scesa rispetto all’anno precedente quando si era toccata una media del 29,5%.

Numeri record visto che nessuno ha cifre così alte. Alle spalle dell’Italia troviamo la Grecia con un 26,8%. Due percentuali che si distanziano molto dall’eurozona che fa segnare un 17,2% di media ma anche dall’UE che si ferma al 16,2%. I dati sono molto simili a quelli Istat con ben 3 milioni di giovani italiani che non studiano e non lavoro.

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fonte foto https://www.facebook.com/eurostat.europa.eu/

Allarme Eurostat sui giovani italiani: il reddito di cittadinanza la soluzione?

Nel suo rapporto l’Eurostat ha voluto lanciare un chiaro allarme sul fatto che molti italiani tra i 20 e i 34 anni non studiano e non lavorano. Una situazione che sicuramente aumenta il tasso di disoccupazione giovanile che nel nostro Paese sta toccando numeri record.

C’è molta attenzione su questa vicenda da parte del Governo che spera con il reddito di cittadinanza di essere riuscita a risolvere, almeno in parte, questo problema. Difficile dirlo in questo momento visto che i numeri riportati dall’Eurostat hanno come anno di riferimento il 2018. Bisogna attendere ancora qualche mese per capire come si evolverà la situazione. Sicuramente il fatto che la percentuale, anche se di soli 0,6 punti, sia scesa è positivo. Ora non ci resta che attendere il 2020 per vedere se questo trend positivo continuerà. La strada è ancora molto lunga anche in casi di risultati soddisfacenti perché la disoccupazione giovanile segna numeri sicuramente molto per la nostra Nazione.

fonte foto copertina https://www.facebook.com/eurostat.europa.eu/

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 15:08

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