Rapporto Istat sul PIL. Nel secondo trimestre si ferma la crescita italiana. Rallenta anche l’infrazione ma non il carrello della spesa.
ROMA – Rapporto Istat sul PIL. Nuova frenata per quanto riguarda la crescita italiana che anche nel secondo trimestre è ferma a zero. “E’ continuata la fase di sostanziale stagnazione dell’economia – si legge nel documento dell’Istituto – che prosegue ormai dal secondo trimestre dello scorso anno. Dopo il lievissimo calo registrato nella seconda metà del 2018 e l’altrettanto marginale recupero del primo trimestre, il PIL ha segnato nel secondo 2019 una variazione congiunturale“.
Secondo quanto precisato dall’Istat la variazione rispetto al precedente trimestre è dovuta alla “diminuzione del valore aggiunto sia nel comportamento dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, sia in quello dell’industria e di un aumento dei servizi. Dal lato della domanda, vi è n contributo nullo sia della competente nazionale“.
Rallenta l’inflazione
Brutte notizie anche per quanto riguarda l’inflazione. L’Istat evidenzia un rallentamento con una percentuale dello 0,5% rispetto allo 0,7% di giugno. Il tasso subisce una decelerazioni per la terza volta consecutiva ed è tornato indietro ai livelli di 15 mesi fa.
La frenata è dovuta anche alla riduzione delle tariffe di gas e luce. Mentre su base mensile i prezzi salgono dello 0,1%.
Cresce il carrello della spesa
Se l’inflazione scende, il carrello della spesa cresce. Un rincaro dovuto dai rialzi di frutta e verdure fresche con il tasso annuo salito allo 0,8% rispetto allo 0,2% di giugno. I prezzi tornano quindi a superare l’inflazione che resta ferma allo 0,5%.
Si tratta comunque di stime preliminari che dovrebbero essere confermate nei prossimi giorni. Il rapporto dell’Istat mette in evidenza una nuova frenata dell’inflazione che è dovuta anche allo stagnamento del PIL nel secondo trimestre. L’unico a sorridere, invece, è il carrello della spesa che ha subito un rincaro dello 0,5% rispetto al mese precedente.
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