Il rapporto della Santa Sede sul cardinale Theodore McCarrick, il religioso che ha ingannato Giovanni Paolo II.
CITTA’ DEL VATICANO – La Santa Sede ha deciso di rendere pubblico il rapporto sul cardinale Theodore McCarrick. Al centro di questo lavoro una lettera inviata a Giovanni Paolo II per smentire le accuse di una doppia vita: “Nei settanta anni della mia vita, non ho mai avuto rapporto sessuali con una persone e mai abusato di un’altra persona o trattata con mancanza di rispetto“, queste le parole del religioso, riportate da La Repubblica.
Una missiva che, come rivelato dal Vaticano, ha ingannato Papa Wojtyla, con il religioso che è riuscito ad ottenere la nomina di arcivescovo di Washington e diventare cardinale.
Il rapporto della Santa Sede
Il rapporto della Santa Sede è stato completato dopo due lunghi anni di lavoro. Indagini e approfondimenti che hanno confermato come il cardinale è riuscito ad ingannare Papa Giovanni Paolo II per raggiungere i suoi obiettivi.
Una nomina di cardinale che è durata fino al 2005, anno dell’insediamento di Ratzinger e della richiesta di rinuncia. L’anno dopo McCarrick è diventato un semplice vescovo emerito. La dimissione definitiva dallo stato clericale è arrivata nel 2017 dopo la notizia di un abuso su un minore avvenuto negli anni ’70.
Parolin: “Nessuna procedura è esente da errori”
Il Rapporto è stato commentato da Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano: “Nessuna procedura, anche la più perfezionata, è esente da errori, perché coinvolge le coscienze e le decisioni di uomini e donne. Ma il Rapporto avrà effetti anche in questo: nel rendere tutti coloro che sono coinvolti in tali scelte più consapevoli del peso delle proprie decisioni o delle omissioni. Sono pagine che spingono ad una profonda riflessione e a chiederci che cosa possiamo fare di più in futuro, imparando dalle dolorose esperienze del passato“.