I contatti tra il governo e l’UE sulla Manovra sono continui. Il MEF ha inviato a Bruxelles il ‘Rapporto sui fatto rilevanti’.
ROMA – La questione Manovra tiene banco al governo. Secondo quanto riportato da Sky TG24, il Ministero dell’Economia e delle Finanze avrebbe inviato a Bruxelles il ‘Rapporto sui fatti rilevanti‘. Nel testo si legge come una “stretta potrebbe portare ad un ulteriore rallentamento del PIL. Con questa legge di bilancio i rischi della finanza pubblica italiana sono limitati perché la posizione economica è solida. Il recente aumento dei rendimenti del titoli di Stato sembra gestibile grazie alla composizione del debito, a lungo termine e a tasso fisso“.
Manovra, il MEF rassicura Bruxelles: “La crescita dell’Italia ci sarà”
Il MEF ha voluto rassicurare Bruxelles sul futuro dell’Italia. Una stretta come richiesta dall’Unione Europea secondo il governo italiano potrebbe portare ad un ulteriore rallentamento del PIL, cosa che in questo momento nessuno si può permettere. A sostegno di questa cosa sono stati riportati nel testo sette fattori rilevanti che vanno dalla saluta dell’economia italiana al reddito di cittadinanza.
Proprio sul primo punto il Governo si è soffermato smentendo la previsione fatta dalla Commissione. Le stime europee – fanno sapere dal MEF – sono poco realistiche rispetto a quelle che la maggioranza ha calcolato.
Insomma il Ministero ha voluto rassicurare Bruxelles sulla Manovra. Le parti comunque dovranno continuare a lavorare in questo senso e non sono esclusi nuovi contatti nelle prossime ore. Il premier Conte dovrebbe avere un contatto telefonico con Juncker per cercare di chiarire alcuni aspetti sulla legge di bilancio. Ma per questo si attende la settimana prossima.
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