L’allarme dei servizi segreti italiani: terrorismo e razzismo minacce concrete

Il rapporto annuale sulla sicurezza presenta il terrorismo e il razzismo come minacce concrete anche per l’Italia. L’allarme dei servizi segreti.

In occasione dell’annuale relazione sulla sicurezza, i servizi segreti italiani hanno sottolineato come la minaccia del terrorismo sia ancora concreta e purtroppo non ha fatto registrare cali nel corso degli ultimi mesi. Questo nonostante la sconfitta dell’Isis che ha perso ormai quasi tutte le se roccaforti in Medio Oriente.

Allerta terrorismo, la minaccia jihadista non ha conosciuto flession

La minaccia jihadista non ha conosciuto flessioni come dimostrano le numerose allerte su pianificazioni terroristiche da realizzare contro obiettivi occidentali” recita il rapporto presentato nella relazione annuale del Dis.

Nonostante i duri colpi inflitti all’impero nero, l’Isis ha ancora una forte influenza in grado di spingere migliaia di persone a compiere attacchi suicidi anche in Occidente.

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I pericoli principali: armi non convenzioni e foregn fighters

La minaccia principale è data dalle armi non convenzioni cui fanno ricorso gli attentatori, che possono utilizzare giubboti esplosivi o droni per colpire i loro obiettivi. Massima attenzione per i radicalizzati che si trovano in casa e che potrebbero aumentare per il ritorno dal Medio Oriente delle persone che erano partite per combattere al fianco dell’Isis.

Rischio razzismo e xenofobia in vista delle Elezioni europee

Ma i rischi riguardano anche gli italiani. Il timore dei servizi segreti è che in vista delle prossime elezioni europee possano aumentare i fenomeni di razzismo e xenofobia sul nostro territorio nazionale.