World Economic Forum, il rapporto boccia l’Italia: è indietro su nove priorità sulle undici indicate.
Il rapporto sulla competitività del World Economic Forum boccia sonoramente l’Italia, che non sarebbe ancora pronta per la trasformazione.
Rapporto del World Economic Forum 2020
Il rapporto Global Competitiveness Report evidenzia in realtà come la maggior parte dei Paesi non sia pronta alla trasformazione, ma l’Italia sarebbe in ritardo addirittura su nove delle 11 priorità che sono state identificate. Uno scenario drammatico per il nostro Paese, che evidentemente non gode neanche di buona fiducia.
Tutte le informazioni e i documenti sul World Economic Forum 2020 sono disponibili sul sito ufficiale del grande evento, uno dei più attesi per quanto riguarda il mondo dell’economia.
La situazione dell’Italia
Se l’Italia viene bocciata su 9 punti su 11 vuole dire che per quanto riguarda due aspetti la situazione è positiva o comunque migliore. Si tratta della disponibilità al quadro della concorrenza e degli incentivi a dirigere le risorse finanziarie verso investimenti e inclusione a lungo termine.
La gestione dell’emergenza coronavirus
Inevitabilmente in occasione del World Economic Forum del 2020 ha trovato spazio anche una riflessione sull’emergenza coronavirus, con gli esperti che hanno indicato i Paesi che sono stati in grado di reggere meglio l’urto, e quindi di gestire la pandemia riuscendo in qualche modo a limitare i danni. Si parla ovviamente della reazione a livello economico, della tenuta economica del Paese, e quindi non sorprende che l’Italia non rientri nei Paesi meritevoli di lode. Nella lista spiccano i nomi di Olanda, Nuova Zelanda, Singapore, Stati Uniti. In generale hanno reagito meglio i Paesi già avanti nel percorso di digitalizzazione, ad esempio. Evidentemente l’Italia su questo aspetto ha scoperto di avere carenze organiche che spera di colmare con il Recovery fund.