Rassegna stampa di mercoledì 27 giugno – Prime pagine dedicate al vertice lampo tra Macron e Conte, alla crisi del Pd e al taglio ai vitalizi.
Rassegna stampa di mercoledì 27 giugno – Prime pagine dei quotidiani odierni dedicati all’incontro tra Macron e il Papa e il colloquio segreto tra il presidente francese e il premier italiano Conte. Spazio anche alla politica interna con la crisi del Pd e il taglio ai vitalizi.
il Messaggero: “Conte-Macron, l’intesa segreta, ma Berlino blocca la nave a Malta”
Spazio in prima pagina al vertice segreto tra Conte e Macron per risolvere il caso della nave Ong Lifeline: Conte-Macron, l’intesa segreta, ma Berlino blocca la nave a Malta. Il presidente francese a Roma dal Papa, incontro riservato con il premier. La Valletta dice no allo sbarco della Ong. E Mekel: prima le quote nell’Ue.
la Repubblica: “Pd, nasce il fronte Zingaretti. Orlando: ‘È il nome più forte'”
Spazio alla politica sulla prima pagina de la Repubblica con la crisi del Pd in apertura: Pd, nasce il fronte Zingaretti. Orlando: ‘È il nome più forte’.
il Fatto Quotidiano: “Vitalizi, l’inizio della fine”
Spazio centrale dedicato al provvedimento con il quale il governo procederà nelle prossime ore a tagliare i vitalizi, una delle storiche campagne del Movimento 5 Stelle perseguita da Luigi Di Maio anche in occasione dell’ultima campagna elettorale: Vitalizi, l’inizio della fine. Il taglio, stando ai primi calcoli, porterebbe a un risparmio di trenta milioni.
Spazio anche alla politica estera con la nave Lifeline pronta ad attraccare a Malta: Conte-Macron: “Nave a Malta. Migranti divisi tra i paesi Ue”.
il Giornale: “Poveri noi”
Piovono critiche su Luigi Di Maio e sulla politica idata dall’ala gialla del governo: Italia alla deriva. Poveri noi. Cinque milioni di indigenti e Di Maio pensa a regalare internet. Immigrati, colloqui segreto Conte-Macron.
Libero: “Macron si appende alla veste del Papa”
Apertura di pagina dedicata all’incontro tra il presidente francese Macron e il Papa, principale sostenitore della politica dell’accoglienza per quanto riguarda i migranti: Macron si appende alla veste del Papa. L’Europa val bene una messa e il presidente è corso a Roma a sbaciucchiare il pontefice per accreditarsi come paladino dei buoni e promettere a Francesco che aprirà ai migranti i porti (quelli italiani però). Addio profughi: Salvini respinge la seconda nave di una Ong. Stavolta andrà a Malta.