Il rating dell’Italia secondo Fitch resta BBB. L’outlook si conferma negativo e riflette “l’alto debito pubblico e la crescente incertezza”.
ROMA – Il rating dell’Italia secondo Fitch resta BBB. A dirlo è stata proprio l’agenzia di rating nell’ultimo rapporto prima della pausa estiva. Negativo anche l’outlook che paga “l’alto livello del debito pubblico, crescita debole e l’incertezza legata alla dinamica politica“.
Nella nota, riportata da Sky TG24, viene precisato come “gli sviluppi politici di questa settimana rafforzano la nostra posizione. Secondo la quale il governo non avrebbe potuto compiere un mandato completo con il rischio crescente di elezioni anticipate a partire dalla seconda metà di quest’anno“.

Le previsioni sul PIL
Nel documento l’agenzia di rating fa anche una previsione sul PIL. Stime di crescita per il 2019 pari al +0,1% rispetto al +0,8% dell’anno precedente. Numeri un po’ più alti per quanto riguarda il 2020 e il 2021 che dovrebbero vedere una crescita pari a +0,5% e +0,4%. Il debito pubblico infine potrebbe arrivare a 134,7% nel 2021 rispetto al 132,2% del 2018.
Il punto sul rapporto con l’Europa
La nota si sofferma anche sul rapporto con l’Europa: “Ci sono rischi negativi – precisa l’agenzia – per le prospettive di bilancio qualora un futuro governo decidesse di disimpegnarsi dalle regole di bilancio dell’UE ed essere più disponibile a rischiare una maggiore instabilità finanziaria“.
Un chiaro messaggio alle eventuali politiche di Matteo Salvini, svelate nelle scorse ore dal M5s. Il leader leghista punta a sforare il muro del 3,5% nella prossima manovra economica che lui definisce coraggiosa. Cifre non condivise dall’Unione Europea che potrebbero portare ad uno scontro frontale tra le parti. Per questo Fitch ha chiesto di evitare il non rispetto degli accordi con Bruxelles per non rischiare altre negatività per quanto riguarda le prospettive di bilancio. Ma da parte del Carroccio non c’è nessuna intenzione di seguire i vincoli che sono stati imposti dall’UE per la legge di bilancio.