In Italia non è da escludere un razionamento del gas per quanto sta succedendo in Ucraina. Ecco tutti i dettagli.
ROMA – La crisi energetica potrebbe portare l’Italia ad un razionamento del gas per quanto sta succedendo in Ucraina. Secondo quanto riferito da Fanpage, il Governo è pronto ad una riduzione del consumo di gas delle centrali elettriche per consentire al nostro Paese di non dover fare i conti con una vera e propria emergenza.
Vedremo cosa potrà succedere nei prossimi giorni e, soprattutto, se si dovrà fare i conti con una riduzione del consumo per la guerra scoppiata in Ucraina.
Si tratta solo di una ipotesi
Naturalmente si tratta di un piano che il Governo spera di non dover applicare. Naturalmente il premier Draghi si è deciso di cautelare per con questo decreto, ma le scelte definitive saranno prese solamente nei prossimi giorni e in base a come andrà la guerra in Ucraina.
La strada, come abbiamo detto in precedenza, continua ad essere in salita e per questo motivo si preferisce non escludere nessuna ipotesi almeno fino a quando il conflitto continuerà a Kiev.
Il piano del Governo
Il Governo è pronto ad intervenire in caso di una crisi energetica. L’obiettivo, come detto, è quello di non dover mettere in campo un piano simile, ma non possiamo escludere un razionamento del gas per consentire all’Italia di affrontare questo periodo.
Il rischio delle difficoltà, infatti, è molto alto visto che almeno il 50% del metano destinato dall’Unione Europea arriva direttamente dalla Russia. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni, ma il Governo si è detto pronto ad intervenire per garantire il gas agli italiani e non dover fare i conti con una emergenza che potrebbe mettere a serio rischio la ripresa del nostro Paese.