RC Auto: aumenti record nelle assicurazioni, la situazione
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Direttore: Alessandro Plateroti

RC Auto: aumenti record nelle assicurazioni, la situazione

assicurazione auto

Rivoluzione nei costi delle polizze auto: disparità regionali e richiesta di interventi governativi, l’RC Auto arriva a prezzi insostenibili.

L’assicurazione RC auto in Italia sta affrontando un periodo di cambiamenti significativi. Secondo gli ultimi dati dell’Ivass, ottobre 2023 ha registrato un incremento del 7,9% sul costo medio delle polizze, raggiungendo una media nazionale di 388 euro. Tale aumento ha messo in luce discrepanze notevoli tra diverse regioni, con Napoli e Aosta agli estremi di questa scala, presentando una differenza di 239 euro. La problematica centrale risiede nel fatto che i costi sono calcolati non in base al comportamento individuale degli automobilisti, ma sulla base della loro provincia di residenza, un criterio che continua a generare polemiche e richieste di maggiore protezione per i consumatori.

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La denuncia di Assoutenti e Codacons

Assoutenti ha definito gli aumenti di ottobre come “mostruosi”, evidenziando che tali incrementi non sono giustificati da un rialzo dei costi per le assicurazioni o un aumento dell’incidentalità. L’accusa si estende alla libertà delle compagnie assicurative di imporre clausole che elevano i costi, richiedendo un intervento governativo urgente. Nonostante le promesse politiche, come quelle del Movimento 5 Stelle, i problemi persistono con discriminazioni regionali e aumenti ingiustificati.

La situazione nelle varie città

Sorprendentemente, la provincia di Prato ha superato Napoli, con una media di 588 euro contro i 555 euro di Napoli, seguita da Caserta a 499 euro. Questo contrasta con le province più economiche, come Enna (277 euro), Potenza (290 euro) e Oristano (291 euro). Significativi anche i picchi di aumento annuale, con Caltanissetta e Vercelli al +12%, mentre Roma e Milano registrano un +10%. Catanzaro emerge come eccezione, con un modesto aumento annuale del 3,6%.

Furio Truzzi, presidente di Assoutenti, critica l’Ivass per la sua passività di fronte a queste dinamiche, sottolineando la necessità di una riforma radicale nel settore che introduca maggior concorrenza e protezioni per gli assicurati. Il Codacons calcola un impatto generale degli aumenti di 910 milioni di euro all’anno per gli italiani, basato su un aumento medio del 7,9% delle tariffe, che equivale a circa 28 euro in più per polizza. Con 32,5 milioni di autovetture assicurate, il peso economico per i cittadini italiani diventa significativo, evidenziando la necessità di un intervento immediato per riformare il sistema e offrire maggiore equità e trasparenza.

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ultimo aggiornamento: 12 Dicembre 2023 13:17

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