L’RC Auto, o RCA, è una assicurazione che copre tutti i danni provocati dal veicolo a terzi durante la circolazione su strada.
Dunque, in caso di sinistro, la compagnia risarcisce i danni provocati dal conducente/assicurato a cose o persone, a fronte del pagamento di un premio e fino a un importo massimo stabilito al momento della stipula del contratto.
L’importo massimo risarcibile, o massimale, è attualmente di 6,45 milioni di euro per i danni alle persone e di 1,3 milioni di euro per quelli alle cose: oltre queste cifre, tocca all’assicurato rispondere con il proprio patrimonio, ma è sempre possibile richiedere alla compagnia un massimale superiore, a fronte di un premio da versare più alto.
I parametri che incidono sul premio
Per quantificarlo, le compagnie si basano su una serie di fattori.
In particolare, il premio dipende:
- dal veicolo da assicurare;
- dalle caratteristiche dell’assicurato;
- dalla storia assicurativa.
In particolare, tra i dati relativi al veicolo rientrano la data di immatricolazione (che indica quindi l’anzianità del veicolo), l’alimentazione, il modello e la cilindrata.
Tra le caratteristiche dell’assicurato ci sono invece la città di residenza e l’età. In particolare, si paga di più nelle zone dove si verifica un più alto numero di sinistri, quali le città del sud Italia (Napoli in testa); importante anche l’età e il numero di anni da cui si possiede la patente: fino ai 26 anni l’assicurato è ritenuto un guidatore meno esperto, quindi più soggetto a causare un incidente, per questo motivo gli toccherà pagare un premio più sostanzioso.
Infine, per la storia assicurativa è fondamentale l’attestato di rischio, che contiene la classe di merito dell’assicurato (la 1 è quella dei guidatori più virtuosi a cui corrisponde una tariffa più economica, la 18 riguarda i conducenti più sinistrosi che versano un premio elevato) e il numero di sinistri commessi negli ultimi anni.
Quanto si spende in media per una polizza RC Auto?
Nel 2022 le tariffe sono aumentate, registrando un aumento del 10,6% rispetto all’anno precedente. Il dato arriva dall’Osservatorio Assicurativo di Segugio.it, secondo cui a dicembre 2022 il prezzo medio per l’assicurazione obbligatoria si è attestato sui 369,7 euro, contro i 334,3 dello stesso periodo del 2021. Il rialzo delle tariffe sarebbe da attribuire soprattutto all’inflazione galoppante: tuttavia, l’importo medio è ancora lontano dai valori pre-pandemia, visto che tra il 2017 e il 2019 era costantemente sopra le 420 euro.
I rincari maggiori sono stati registrati in Valle d’Aosta (+23,2%), Trentino-Alto Adige (+18,8%), Umbria (+16,1%), Basilicata (+15,7%) e Puglia (+15,3%), mentre in solo cinque regioni la crescita è stata inferiore al 10% – Molise, Liguria, Marche, Campania e Emilia-Romagna.
Guardando alle singole Province, la quasi totalità registra aumenti superiori al 5%. I rincari maggiori hanno riguardato Imperia (+32,5%), Benevento (+26,2%), Siena (+24,4%), Aosta (+23,2%) e Mantova (+22,9%).
RC Auto: come risparmiare?
Per risparmiare è necessario essere attivi nella ricerca di offerte più vantaggiose. Prima di stipulare o rinnovare la propria polizza, è bene confrontare le varie coperture offerte dalle diverse compagnie che operano in Italia. Con la comparazione il risparmio può infatti raggiungere percentuali significative: secondo il report di Segugio.it, nel 64,98% dei casi si può tagliare la spesa del premio tra il 25% e il 50%.