Re Carlo “chiude” Buckingham Palace: la clamorosa decisione

Re Carlo “chiude” Buckingham Palace: la clamorosa decisione

Re Carlo III sospende i ricevimenti ufficiali a Buckingham Palace. I capi di Stato saranno accolti al castello di Windsor.

Buckingham Palace, simbolo iconico della monarchia britannica e di Re Carlo, non accoglierà capi di Stato fino al 2027. La decisione deriva dai grandi lavori di ristrutturazione in corso, iniziati nel 2017, con un budget stimato di oltre 400 milioni di euro. Questi interventi, mirati alla sostituzione di cavi, tubature e impianti risalenti agli anni ’50, sono concentrati nell’ala utilizzata per i ricevimenti ufficiali.

Durante i lavori, il palazzo non sarà completamente chiuso. Il personale continuerà le attività quotidiane, e persino le visite estive rimarranno invariate, grazie alla sospensione temporanea dei lavori durante gli orari di apertura al pubblico. Re Carlo III, pur mantenendo alcuni uffici nel palazzo, ha scelto di trasferirsi in una suite al piano terra con vista sui giardini, preferendo uno spazio più intimo e tranquillo.

Kate Middleton e Re Carlo III

Re Carlo: ricevimenti spostati al castello di Windsor

Con Buckingham Palace temporaneamente fuori uso per i grandi eventi, il castello di Windsor diventerà la location principale per accogliere i capi di Stato. Questo cambiamento rappresenta un allontanamento dal fasto tradizionale che Buckingham Palace garantiva sotto la regina Elisabetta II. L’ultimo leader mondiale ad essere accolto a Buckingham sarà l’Emiro del Qatar, in visita a dicembre 2024.

Tra i leader che dovranno adattarsi al cambio di sede c’è anche Donald Trump, atteso a Londra nella primavera del 2025. L’accoglienza a Windsor, sebbene prestigiosa, non ha la stessa aura regale di Buckingham Palace, suscitando preoccupazioni sul possibile impatto sull’immagine internazionale della monarchia britannica. Come riportato da iodonna.it

Un futuro diverso per Buckingham Palace e la monarchia

Re Carlo III, che non ha mai mostrato grande entusiasmo per Buckingham Palace, sembra intenzionato a ridimensionarne il ruolo. Secondo indiscrezioni, il sovrano starebbe considerando di trasformare parte del palazzo in un museo permanente una volta completati i lavori. Tuttavia, questa chiusura prolungata potrebbe danneggiare la percezione della monarchia, soprattutto tra i visitatori stranieri che vedono Buckingham Palace come il cuore pulsante della Royal Family.

Buckingham Palace, oltre ad essere una residenza, rappresenta un simbolo inconfondibile della monarchia inglese. La sua temporanea inaccessibilità per cerimonie ufficiali potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per la Famiglia Reale, ma anche alimentare il dibattito sul suo futuro nella modernità.