Reato di ecocidio: nuova legge in Italia per la tutela ambientale

Reato di ecocidio: nuova legge in Italia per la tutela ambientale

La nuova proposta di legge dell’Alleanza Verdi e Sinistra contro l’ecocidio. Previste pene severe, fino a 20 anni di reclusione.

L’Alleanza Verdi e Sinistra ha recentemente presentato alla Camera dei Deputati una proposta di legge che introduce nel sistema giuridico italiano il reato di ecocidio. Questo disegno di legge, firmato principalmente da Filiberto Zaratti, mira a stabilire severe pene per chi commette atti che causano danni gravi e duraturi all’ambiente o agli ecosistemi. La proposta prevede pene detentive che vanno da dodici a venti anni per i colpevoli di ecocidio, sottolineando l’importanza di un approccio rigido per la protezione del nostro ambiente.

bosco albero

Misure di prevenzione e protezione per i testimoni

Secondo il testo, l’ecocidio è definito come “qualsiasi atto illecito o arbitrario commesso con la consapevolezza che esiste una sostanziale probabilità che il medesimo atto causi un danno grave e diffuso o a lungo termine all’ambiente o a un ecosistema“. Questa definizione evidenzia l’intento di perseguire penalmente non solo gli atti di distruzione ambientale diretti, ma anche quelli che, pur indiretti, hanno conseguenze devastanti sull’ecosistema.

Oltre a stabilire pene severe, la proposta di legge prevede misure specifiche per garantire la protezione dei testimoni e di coloro che collaborano con la giustizia. Il ministro della Giustizia sarà incaricato, entro sei mesi dall’entrata in vigore della legge, di adottare un decreto che stabilisca le misure necessarie per tutelare le persone che denunciano i reati di ecocidio. Questo è un aspetto fondamentale per incentivare le denunce e garantire che chi decide di esporsi non sia vittima di ritorsioni o minacce.

Un passo avanti per la tutela dell’ambiente

La legge mira inoltre a prevenire il favoreggiamento e l’istigazione al reato di ecocidio, prevedendo pene detentive da tre a sei anni per chi promuove, favorisce o tenta di commettere tali crimini. È importante notare che la proposta include la possibilità di perseguire penalmente i reati di ecocidio anche quando commessi all’estero da cittadini italiani, garantendo così un’azione giuridica a livello internazionale.

Questa proposta di legge rappresenta un significativo passo avanti nella lotta contro i crimini ambientali in Italia. L’introduzione del reato di ecocidio nel nostro ordinamento giuridico non solo rafforza la protezione dell’ambiente, ma promuove anche la responsabilità individuale e collettiva nei confronti della natura. Se approvata, questa legge potrà diventare un modello da seguire a livello internazionale, segnando un punto di svolta nella difesa del nostro pianeta.