La Borsa di Milano apre pimpante, i mercati premiano il Mattarella bis: avanti all’insegna della stabilità e senza scossoni.
Come previsto e come largamente prevedibile, i mercati premiano il Mattarella bis. La rielezione del Presidente uscente tranquillizza le Borse che vedono un futuro stabile nonostante le nubi minacciose che si affacciano sul governo guidato da Mario Draghi, chiamato a tenere bassa l’asticella della tensione per evitare regolamenti di conti tra le forze politiche, uscite con le ossa rotte da questa folle corsa per il Quirinale.
Milano apre pimpante, i mercati benedicono il Mattarella bis
Sei giorni e otto votazioni per non cambiare nulla ma ai mercati lo scenario piace. La Borsa di Milano apre la settimana all’insegna del segno positivo. Una notizia rilevante visto che si tratta della prima risposta dei mercati alla rielezione di Sergio Mattarella.
Mercati e investitori sono rassicurati dal fatto che in Italia non cambierà nulla, almeno nei prossimi mesi, poi si aprirà la partita delle elezioni politiche. A quel punto i sondaggi potrebbero spostare gli umori della Borsa. Ma almeno per il momento l’Italia è in mani sicure, dice la Borsa, con Mario Draghi a Palazzo Chigi e Sergio Mattarella al Colle. Quel Sergio Mattarella che con una mossa decisa ha messo Draghi alla guida del governo per mettere al sicuro il Pnrr e per gestire l’emergenza sanitaria. Si tratta di due partite ancora aperte e che hanno spinto Sergio Mattarella ad accettare il secondo mandato nonostante avesse detto – con largo anticipo – di essere contrario alla rielezione.
Gli altri titoli: segnali positivi anche dal mondo dei motori
Per quanto riguarda gli altri titoli, da segnalare l’apertura positiva per Poste e Amplifon. Nel settore banche vola invece Unicredit, reduce da importanti operazioni di partnership.
Per quanto riguarda le auto, Cnh, Iveco e Stellantis aprono la giornata di lunedì in crescita.