Trump respinge le accuse di dormire durante le udienze del suo processo: la verità dietro le immagini dell’ex presidente ad occhi chiusi.
Donald Trump ha recentemente risposto alle accuse che lo vedono protagonista di momenti di sonno, durante le udienze del suo processo in corso a New York.
Contrariamente alle immagini che alcuni media hanno descritto, Trump ha spiegato su Truth Social che la sua tendenza a chiudere gli occhi durante le udienze è una tecnica di concentrazione. Quindi, non si tratta di un segno di stanchezza o disinteresse.
Durante il processo Stormy Daniels: Trump risponde alle accuse
“Contrariamente a quello che dicono i media delle fake news, non mi addormento durante la corrotta caccia alle streghe del procuratore distrettuale, specialmente oggi“, ha scritto Trump, come riportato da Adnkronos.com.
Le osservazioni dell’ex presidente Usa fanno riferimento al processo legato alla vicenda Stormy Daniels. Ciò arrivano in risposta a resoconti di testimoni oculari che lo hanno visto con gli occhi chiusi per diversi minuti durante le sessioni in aula.
In aula, però, non sono permesse le videocamere. In ogni caso, questo dettaglio ha dato spazio a interpretazioni diverse sul suo comportamento. Specialmente considerando che, durante la selezione della giuria, è stato visto anche con la testa abbassata e la bocca aperta.
Le implicazioni politiche
Le interpretazioni del suo comportamento assumono un significato particolare in vista delle elezioni presidenziali del 2024. Da anni, Trump ha etichettato il presidente Joe Biden con l’appellativo “Sleepy Joe”, un soprannome che allude a una presunta mancanza di energia e prontezza.
L’accusa di dormire durante momenti così cruciali potrebbe la danneggiare la sua immagine di vigile e attento leader politico.
In difesa della sua condotta, Trump ha chiarito: “Semplicemente chiudo i miei bei occhi azzurri, per ascoltare più attentamente, per analizzare tutto“. Questa spiegazione mira a ribadire il suo impegno e la sua serietà nel seguire le procedure legali, nonostante le controversie e le critiche.
