Forza fisica e personalità, il giocatore croato sarà utile soprattutto per la sua duttilità. Può esordire già a Verona.
Milan, Ante Rebic è stato l’ultimo acquisto del mercato estivo. Un doppio affare per il club rossonero, che in un colpo solo è riuscito a regalare a Marco Giampaolo un rinforzo per l’attacco e a sbarazzarsi di un esubero come André Silva, passato – sempre in prestito – all’Eintracht Francoforte.
Un jolly offensivo, ma anche un giocatore di grande carisma in uno spogliatoio giovanissimo. Il croato – come riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport – non è un tipo facile, ma darà una grande mano al Milan. Ante è deciso e dice sempre quello che pensa. Insomma, il classe ’93 va dritto per la sua strada e ha accettato con grande entusiasmo la nuova sfida italiana.
Nell’affare con Eintracht, tutti i tasselli – a cominciare, come detto, dal portoghese André Silva – si sono incastrati alla perfezione. Per questo l’operazione è andata in porto nel giro di poche ore. Rebic non possiede i piedi sofisticati di tanti suoi connazionali, ma ha fisico ed è resistente e potente oltre che veloce. Nel modulo 4-3-3, sistema di gioco che potrebbe adottare Giampaolo, potrebbe muoversi efficacemente sulla sinistra, ma in generale sarà un giocatore utile soprattutto per la sua duttilità e per la personalità non comune.
Milan, Rebic in prestito biennale con diritto di riscatto
Insomma, Rebic non ha paura di nulla, anche per questo il commissario tecnico croato, Zlatko Dalic, ne ha fatto un punto fermo e di forza della Nazionale vicecampione del mondo. Dopo le esperienze – tutt’altro che indimenticabili – con Fiorentina e Verona, il ragazzo è tornato in Serie A più strutturato e deciso a incidere. E questo per Giampaolo è il dato più importante.
Sarà una stagione importante per l’ex Eintracht, il quale potrebbe debuttare in rossonero già alla ripresa del campionato. L’allenatore milanista, infatti, potrebbe lanciarlo nella mischia già al Bentegodi, gara che il Milan deve vincere a tutti i costi.
Ecco un video con alcune giocate di Ante Rebic:
